BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] per le lettere e per la cultura in genere, che egli intendeva, come lo zio Francesco e in genere gli umanisti del suo tempo, quale elemento integrante e nutrimento della stessa vita attiva. Tale atteggiamento appare soprattutto nelle due Orationes ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] a filosofia" (Vespasiano), raccolse intorno a sé e alla seconda sua consorte, la gentile Battista Sforza, una corte di umanisti e di poeti; fondò a Urbino la più ricca bibioteca che fosse nell'Occidente, tenendo impegnati, per quattordici anni e ...
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Bartolomeo di Giampietro della Fonte (Fontius) nacque a Firenze nel 1445 e ivi morì nell'ottobre 1513. Seguì (fin dal 1464) i corsi di Cristoforo Landino e dell'Argiropulo nello studio pubblico e le lezioni [...] . Il meglio che di lui ci rimanga è l'Epistolario raccolto da lui stesso, dove rivivono molte simpatiche figure di umanisti del circolo di Firenze e di altre città.
Bibl.: Opera exquisitissima Barth. Fontii florent. v.c. familiaris Matthiae regis ...
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Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] fu acquistato nel 1419 nell'isola di Andro dal sacerdote fiorentino Cristoforo de' Buondelmonti, e suscitò l'interesse degli umanisti di Firenze, specialmente di Marsilio Ficino. Ben presto gli artisti misero a profitto la nuova pseudo-scienza: se ne ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] che le delizie di questa passione, in quanto inesauribili, superano di gran lunga i piaceri carnali. La curiosità spinge gli esseri umani a esplorare le cause e gli effetti dei fenomeni nel campo della filosofia naturale e morale e, in ultima analisi ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] e l'adolescenza dell'A. trascorsero nell'ambiente fastoso del padre, governatore dello Stato di Milano, a contatto con umanisti e poeti, letterati e pittori. Secondo la tradizione familiare (cugino del padre era stato l'omonimo marchese di Pescara ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] Dediche, prefazioni, note ai testi, a cura di G. Orlandi, Milano 1965, ad ind.; D.J. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento. Umanisti greci a Venezia e la diffusione del greco in Occidente, 1400-1535, Roma 1967, pp. 127-193; M. Manoussacas, La date ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] -311; Id., Veronica Lazio poetessa alcamese creduta anteriore a Ciullo, ibid., III, Palermo 1879, pp. 242-245; Id., Tommaso Schifaldo umanista siciliano del sec. XV, ibid., pp. 246-251; Id., La libreria di S. B. e l'"Hortensius" di Cicerone nel 1597 ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] nella Nuova Raccolta di opuscoli di autori siciliani, VIII, pp. 149-197) fa parte del filone storico-biografico degli umanisti napoletani inaugurato dal Valla con gli Historiarum Ferdinandi regis libri tres (1445-46), seguiti dai De dictis et factis ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] Venezia 1912, pp. 44, 200 s., 367 s.; A. Ferriguto, Almorò Barbaro, Venezia 1922, pp. 89, 294; G. Bustico, Due umanisti veneti: Urbano Bolzanio e Pierio Valeriano, in Civiltà moderna, IV (1932), pp. 352 s.; E. Barbaro, Epistolae, Orationes et Carmina ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...