BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] . Altri Belmesseri ricordano il Campi e il Ferrari: e tra costoro un Pellegrino Belmesseri, mediocre letterato e corrispondente di umanisti ai primi dei Quattrocento, del quale è stata pubblicata nel 1880 un'Epistola poetica.
Il B. studiò medicina a ...
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VALDO, Augusto
Paola Piacentini
– Nacque molto probabilmente a Padova intorno al 1460 (fonti riportano che doveva avere trentatré anni nel 1493) da Pietro Valdo, o Baldo, dottore in legge; nulla si [...] risulta che Valdo abbia accettato l’invito di Barbaro; forse si era recato a Cesena, dove aveva incontrato l’umanista Francesco Uberti, come risulta da un sonetto che questi dedicò Ad d. Augustum Patavinum Romae graece (?) profitentem, evidentemente ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] giuridica e per la sua abilità di diplomatico, il B., uomo di notevole cultura, fu in relazione anche con poeti e umanisti, come il suo conterraneo Ciriaco Pizzicolli e i due Filelfo da Tolentino.
La fama del B. si affermò tuttavia soprattutto all ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] voler trovare precursori dell'esotismo, quale oggi lo si intende, presso gli antichi, o magari presso gli Umanisti intenti alla restaurazione del mondo pagano.
La genericità caratteristica della letteratura medievale, col suo ridurre epoche e paesi ...
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Poeta e storico francese, nato a Poitiers il 30 gennaio 1476, ed ivi stesso morto dopo il 1550. Procuratore come il padre, si guadagnò la protezione della potente famiglia dei La Trémoille, dalla quale [...] medievale, mantenutosi estraneo al benefico influsso della Rinascenza, ancorché non ignorasse l'opera di qualcuno dei nostri umanisti. Come poeta, si pose al seguito dei "grands rhétoriqueurs" e fabbricò, sotto titoli pomposi e bizzarri (Le ...
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MARTENS, Thierry
François L. Ganshof.
Tipografo, nato ad Alost verso il 1450; fu senza dubbio in Italia e forse apprese l'arte della stampa a Venezia da N. Jenson. Stabilitosi ad Alost e associatosi [...] stabilmente fissato nel centro universitario di Lovanio, comprendono anzitutto classici latini e greci, inoltre testi ebraici e opere di umanisti contemporanei, tra cui quella del suo amico Erasmo. Gli è dovuta anche la prima edizione dell'Utopia di ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] , Fortuna del Petrarca nel Quattrocento, in Italia medievale e umanistica, XVII (1974), pp. 92-94; F.C. Nardone, F. P. umanista senese, Empoli 1996; L. Paolini, Per l’edizione del commento di F. P. da Siena al canzoniere di Petrarca, in Nuova rivista ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] molto diversi.
A partire dal 1538 appare sul mercato una serie di fogli volanti a stampa in cui è rappresentato il corpo umano e la sua anatomia. Essi sono costituiti da una figura circondata da un breve testo. Le figure sono formate da più lembi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] di più per la sua utilità di nutrire gli uomini. Poiché la compravendita delle merci risponde allo scopo dell’uso della vita umana, il loro valore è determinato da questo secondo tipo e non dal primo.
Passando all’analisi che Duns Scoto fa dello ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] L. M., in A.M. Salone et al., I corrispondenti italiani di Pietro Martire d’Anghiera, ibid., pp. 123 s.; A.M. Mignone, Tre umanisti a corte: Pietro Martire, L. M. e Antonio de Nebrija, ibid., pp. 287-292; P. Verrua, Lucio M. Siculo (1444-1533?): con ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...