HERRERA y TORDESILLAS, Antonio
Angela Valente
Storico spagnolo nato a Cuéllar (Segovia) nel 1549, morto a Madrid il 29 marzo 1625. Segretario di Vespasiano Gonzaga, fu da costui raccomandato a Filippo [...] per senso critico. Inoltre la sua storia, volta sempre a giustificare l'opera del governo spagnolo priva affatto d'interessamento umano per gl'indigeni, interessa assai meno di quella di altri storici coevi (Oviedo, Gomara). Pure egli è più di quelli ...
Leggi Tutto
Letterato, nato nel 1469 da nobile famiglia di Ragusa e morto nel 1543. Studiò a Padova e a Bologna, ove da giovane pubblicò il poema epico De raptu Cerberi. Esercitando il commercio viaggiò gran parte [...] gestis Christi dedicato a Clemente VII. Per quest'opera, ingiustamente dimenticata, il Bona appartiene a quella schiera di umanisti che in mezzo al mondo paganizzato dal Rinascimento portano un'intonazione di fervida cristianità.
Bibl.: Sulla vita: S ...
Leggi Tutto
WORCESTER, John Tiptoft, conte di
Uomo politico, giurista e umanista, nato nel 1427, morto il 18 ottobre 1470 a Londra. Figlio del diplomatico John barone Tiptoft, fu creato conte di Worcester nel 1449; [...] il De Amicitia di Cicerone, il De Nobilitate di Buonaccorso da Montemagno, donare molti libri alla sua università, Oxford, e proteggere l'umanista inglese John Free.
Accanto a questa brillante figura di studioso, modellatosi sull'esempio degli ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] primato papale.
L'A. meritò senz'altro la fama che fin da giovane s'era guadagnata, prima oltr'Alpe che in Italia, di grande umanista e di principe degli studi giuridici, quella fama che, come s'è visto, bastava da sola a far la fortuna d'una città e ...
Leggi Tutto
TOFFANIN, Giuseppe
Adriana Mauriello
– Figlio di Domenico (1861-1920) e di Maria Rodella (1868-1962), nacque il 26 marzo 1891 a Padova, in una casa ubicata nel centro cittadino, in Riviera del Businello, [...] 1938; Montaigne e l’idea classica, Bologna 1940; La seconda generazione romantica, Napoli 1942; La religione degli Umanisti, Bologna 1950; Giovanni Prati, la prima generazione romantica, Napoli 1950; Prolegomeni alla lettura di Leopardi, Napoli 1952 ...
Leggi Tutto
DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] 1966) scheda: "Dolcin Stefano", "Dulcino s." (sic) e "Dulcino Stefano".
Il D. iniziò i suoi studi a Cremona con l'umanista Niccolò Lucaro, pare nel 1478 e li proseguì poi a Milano seguendo le lezioni dell'alessandrino Giorgio Merula, del quale si ...
Leggi Tutto
TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] suo ruolo politico non fu più di primo piano; agì soprattutto come consigliere del papa e come mecenate del circolo di umanisti creatosi ad Avignone in seno alla Curia pontificia. Uno dei suoi primi atti fu il divieto di accedere al duomo di Torino ...
Leggi Tutto
TRANCHEDINI, Francesco
Maria Nadia Covini
– Nacque attorno al 1439, figlio primogenito di Nicodemo (v. la voce in questo Dizionario) e di Allegrezza Monaldi.
Visse con la madre e i numerosi fratelli [...] dotti e nobili milanesi, come i Borromeo, i Cotta, i Toscani, i Guidoboni, il poeta Antonio da Cornazzano; umanisti come Giorgio Valla, Gabriele Paveri Fontana e naturalmente Francesco Filelfo, sempre bisognoso dell’aiuto degli amici annidati nella ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] . Vat. 563, f. 235).
La notorietà del C. è legata non solo all'essere stato il progenitore di una famiglia di umanisti, ma anche alla redazione della prima invettiva conosciuta contro la famosa Donazione di Costantino di Lorenzo Valla. Pur se fu il ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] . era molto arduo: succedere allo zio ed esseme degno non era facile, e tanto meno conquistare la fiducia di umanisti esigenti, di tutta una clientela che era assuefatta all'ottimo nella forma e nella correzione. Era inoltre minacciosa la concorrenza ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...