SCINZENZELER, Ulrich
Tammaro De Marinis
Di origine bavarese, fu tra i più attivi tipografi milanesi del sec. XV, prima associato con Leonardo Pachel (v.), dal 1477 al 1487, poi solo fino all'anno 1500, [...] (1493), l'Itinerario di Giovanni da Mandavilla (1497), molti testi giuridici, opere di teologia, patristica e liturgia, scritti di umanisti e testi di letteratura in volgare quali Petrarca (1494), i Fioretti di S. Francesco (1495), il Filostrato del ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] - non sa il greco, né se ne cruccia particolarmente. E ciò mentre, nella Scuola di S. Marco, che tra i suoi insegnanti d'umanità già ha esibito un Merula, dall'inizio del '500 il greco, invece, lo si insegna. E ciò dopo che - ancora nel 1484-1485 ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] 16 agosto 1490) l’ufficio di scrittore apostolico e, grazie alla sua vasta cultura, intrattenne rapporti con i maggiori umanisti allora presenti a Roma, pur dedicandosi – convinto che «nova consilia tentanda sunt et alia aggrediendum via […] ut donec ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] gli studi filosofici e teologici e poi intraprese l'insegnamento. Come membro della classe dirigente e sulla scia degli umanisti delle generazioni precedenti, contemperò cultura e politica aprendo il suo cursus honorum politico, il 2 luglio 1494, con ...
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MORANI, Aurelio
Giuseppe Crimi
MORANI, Aurelio (Eurialo da Ascoli). – Nacque ad Ascoli in data ignota, collocata da Fabiani (1959, II, p. 11) tra il 1485 e il 1490 sulla scorta di un rogito del notaio [...] di Morani di contenuto autobiografico. Si formò probabilmente nella città natale, nella quale non mancavano figure di rilievo di umanisti, ma fu forse proprio la scarsezza di mezzi a spingerlo ad allontanarsi in cerca di fortuna. Negli anni 1516 ...
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POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino)
Enrico Valseriati
POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino). – Figlio di Maffeo, nacque verso il 1430, probabilmente [...] in Civiltà bresciana, XX (2011), 4, pp. 7-12; Id., Un giovane studioso di Cicerone e Terenzio: Daniele Sala, in Profili di umanisti, cit., pp. 343-347 (Valseriati, 2012b); «On everyone’s lips»: humanists, jews and the tale of Simon of Trent, a cura ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] era stato ideatore e sostenitore del galeone in opposizione alla quinquereme progettata nel 1527 da Vettor Fausto, lodatissimo dagli umanisti nonostante la sua nave facesse pessima prova al largo di Candia, dove - come il D. ricorda polemicamente in ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] . Per tutta la vita fu un grande collezionista di codici, tra i primi ad interessarsi a quelli greci, che fece conoscere a umanisti come L. Bruni, D. Niccoli, A. Traversari. T . prima notizia certa su di lui riguarda appunto l'acquisto di un Seneca ...
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ESTE, Bianca Maria d'
Simona Foà
Nacque il 18 dic. 1440 dal marchese Niccolò (III), signore di Ferrara, e da Anna de' Roberti. Sorella di Leonello, di Borso e di Ercole, la E. venne educata secondo [...] alla E.: una grammatica greca, opere di Cicerone e di Virgilio, un manoscritto contenente una miscellanea di opere di umanisti, un romanzo francese, il Gothofre de Boion, ed altri ancora.
Per le sue caratteristiche di crudizione e di eleganza ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] . d. letterat. ital., XXIV (1894), pp. 166-86 (fonte principale per la biografia); F. Vismara, L'invettiva arma preferita degli umanisti nelle lotte private, Milano 1900, pp. 9, 10, 11, 12; E. Walser, Poggius Florentinus, Leipzig 1914, pp. 64, 75; L ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...