CAPODIFERRO (Caput de Ferro), Giovanni Battista
Alfred A. Strnad
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV dal romano Paolo di Goccio "de regione Arenulae". Ne abbiamo notizia per la prima volta [...] , al bue rampante di rosso, che è presumibilmente quello del Capodiferro. In quel periodo il C. incontrò l'umanista e traduttore siciliano Giovanni Aurispa, che risiedeva a Bologna come professore di greco nello Studio, sforzandosi invano di trovare ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] vita di s. Zanobi, è dedicata al G., suo antico allievo. Anche una Vita di s. Zanobi in volgare, composta dall'umanista Naldo Naldi, è dedicata al Girolami. Oltre a queste notizie, prova indiretta del possesso di una solida cultura da parte del G ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] a morte in contumacia di Castelvetro da parte del tribunale di Bologna per l'assassinio di un partigiano di Caro, l'umanista Alberico Longo. Singolare la sincronia tra il datum (1° ottobre) del breve di Paolo IV che sollecitava Ercole II a consegnare ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] proprio con la morte dell'Equicola, avvenuta il 26 luglio; infatti le due cariche di Cancelleria che il celebre umanista aveva unito fino ad allora nella sua persona, quella del Registro e quella della Segreteria, vennero divise tra il castellano ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] italiano.
La vittoria di Ponza segnò l'apogeo della fama e della gloria dell'Asserèto. In tale occasione i più famosi umanisti dell'epoca, come Ciriaco Anconitano, l'Astesano, il Filelfo, il Vegio, da lui conosciuti alla corte milanese, e con i quali ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] ad A. G., in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXXIX (1921-22), pp. 153-163; Id., Ultimi contributi alla storia degli umanisti, I, Traversariana, Città del Vaticano 1939, pp. 8, 15-21, 26-29; F. Babinger, Von Amurath zu Amurath vor und Nachspiel ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] , “Per honore et utile de la città di Siena”, Siena 1997, pp. 18, 107, 169 s.; P. Turrini, Ludovico Petroni, diplomatico e umanista senese, in Interpres. Rivista di studi quattrocenteschi, XVI [I della II serie] (1997, ma 1999), pp. 7-59; S. Tizio ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] d'Asburgo, giunse alla corte di Ercole I d'Este a Ferrara, dove presto guadagnò i favori del principe e divenne amico dell'umanista Francesco da Crema.
Questi fu talmente colpito dalla sua erudizione che ne scrisse un elogio. Ma il G. morì prima che ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] Rhegii Lingobardiae, Reggio Emilia 2004, pp. 93-109; A. Ardu, Gabriele da Concorezzo maestro a Brescia nel XV secolo, in Profili di umanisti bresciani, a cura di C.M. Monti, Travagliato 2012, pp. 77, 81-83, 89 s., 99; Z. Davoli, I vescovi di Reggio ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] morto nel 1409 e avrebbe trovato sepoltura nella chiesa da lui fondata.
Alberghetto, parimenti virtuoso, sarebbe stato l'umanista della famiglia: studioso di lettere greche e latine, ottimo oratore, raffinato bibliofilo, avrebbe fondato, o comunque ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...