Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] sempre più acuta, sfociò nel 2004 in una nuova condanna da parte del Consiglio d’Europa delle violazioni dei diritti umani in Bielorussia. Nello stesso anno, una modifica costituzionale ha permesso a Lukašenko di candidarsi per un terzo mandato e le ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] evidenzia nel sostegno dato dal papa a Camaldoli ed al suo generale Ambrogio Traversari, non tanto per l'attività di umanista quanto per la personale devozione e l'attività riformatrice del Traversari.
Un'analoga ammirazione E. IV sembra aver nutrito ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] e il primo calendario lunare, dove sulle tavolette d'argilla avevano preso forma i primi libri e i primi archivi dell'umanità e dove per la prima volta le leggi di un popolo erano state raccolte in codici. La preistoria della Mesopotamia inizia ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] di vita religiosa, d'ogni manifestazione di pensiero. La sua curiosità eclettica acquisiva sempre più l'abito concettuale dell'umanista erudito.
Tornato in Italia nel luglio del 1932, il C., per un anno, riprese la sua attività di insegnante ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] stesso mese; lo stesso pentimento dimostrato dal B. dopo le veementi rampogne dell'amico G. B. Campano (il vescovo umanista); le stesse penitenze inflitte dal breve di assoluzione al solo B., forse perché ritenuto il maggior responsabile dell'eccidio ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] a Venezia non si poteva andar per il sottile, la patria aveva bisogno di tutti i suoi uomini, anche di un colto umanista che non era da guerra, che non sapeva affrontare le avversità se non tra querele e autocommiserazioni, che nell'esercizio del ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] già nel passato, quando ne venivano investiti "i primi homeni de la terra", come suo nonno Giovanni e il grande umanista Francesco Barbaro. Nello stesso mese il D. consiglia P"indusio", vale a dire il temporeggiamento, nei confronti della proposta d ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] abbandonava a meditazioni sulle lusinghe della speranza e della cupidigia umana, forse alludendo alla revoca del canonicato di Giovanni e il trattato che assicurò a G. la fama di erudito umanista. Egli vi lavorò intensamente negli anni '50, ma per ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] e per i suoi parenti.
Dopo una missione a Praga, il 15 maggio 1517 si recò in Ungheria come ambasciatore insieme all'umanista Johannes Cuspinian e a Johann Mrakes von Noskau. Nel corso del viaggio entrò in grande dimestichezza con il segretario del ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] aveva fino allora guardato a L. con prudente simpatia, osservò che la rottura era ormai irreparabile e con lui molti umanisti presero le distanze da L.; d’altra parte, malgrado le iniziali convergenze nella critica alla corruzione della Chiesa e nell ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...