PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] Rhegii Lingobardiae, Reggio Emilia 2004, pp. 93-109; A. Ardu, Gabriele da Concorezzo maestro a Brescia nel XV secolo, in Profili di umanisti bresciani, a cura di C.M. Monti, Travagliato 2012, pp. 77, 81-83, 89 s., 99; Z. Davoli, I vescovi di Reggio ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] morto nel 1409 e avrebbe trovato sepoltura nella chiesa da lui fondata.
Alberghetto, parimenti virtuoso, sarebbe stato l'umanista della famiglia: studioso di lettere greche e latine, ottimo oratore, raffinato bibliofilo, avrebbe fondato, o comunque ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] traeva una solida cultura ed una consuetudine con le lettere ed i letterati, che gli valsero l'amicizia e la stima di umanisti come Francesco Barbaro, Ludovico Foscarini e Francesco Filelfo. Ma per il C., che come tanti altri patrizi veneti ligi alla ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] .
Una volta a Roma l'educazione di L. - che la madre volle accurata - proseguì.
Tra i precettori ebbe pure l'umanista G. Favorino. Capace di padroneggiare il latino e di intendere il greco, L. non era tuttavia appassionato agli studi e facilmente se ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] prima della laurea, vi raggiunse presto fama di grande avvocato.
In una lettera non datata, ma databile al 1499, l'umanista Lucio Marineo Siculo lo ricorda dalla Spagna a Cataldo Parisio fra i più noti giuristi catanesi ("vivacis ingenii et magnae ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] il Vecchio da Carrara, il signore esemplare dei suo tempo. Certamente l'E., in ogni caso, non fu un principe umanista: di suoi rapporti con personalità rappresentative della cultura e delle arti poco si sa, e probabilmente non li favorì. Sicuramente ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] voluta da Niccolò V al fine di ricercare preziosi codici; ma quando Enoch giunse a Roma con il suo tesoro, il papa umanista era morente e dal suo successore egli non ottenne l'attesa soddisfazione. Si ritirò perciò ad Ascoli, forse recando con sé il ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] , la donazione dei fondi dei giuristi E. Tommasone, rettore dell'Università di Perugia, ed E.A. Russo, e del chirurgo umanista F. Lastaria; nel 1948, poi, fu autorizzato dalla famiglia di A. Salandra a prelevare i libri dalla nativa casa di Troia ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] Ercole Gonzaga, egli rivide ancora una volta l'amico Carnesecchi, che tornava da Napoli: con lui era l'umanista Marcantonio Flaminio, da poco conquistato alle dottrine valdesiane. In quell'occasione il Carnesecchi prestò al G. una copia manoscritta ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] di maniera secondo lo stile dell'epoca, in una lettera da Roma del 16 genn. 1369, B. non può considerarsi umanista nel senso proprio del temùne, ma deve semplicemente annoverarsi tra quei giuristi e uomini politici del suo secolo che coltivarono ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...