NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e Niccolò Machiavelli, "Roma nel Rinascimento", 1995, pp. 52-67; W. Bracke, Le orazioni funebri di Niccolò Palmieri, in Niccolò Palmieri umanista e vescovo di Orte dal 1455 al 1467. Atti delle giornate di studio, Orte 1996, pp. 45-57; M. Miglio, L ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] secoli dopo da Bartolomeo Senarega, cancelliere e annalista ufficiale del Comune di Genova, in una lettera inviata all'umanista napoletano Giovanni Pontano. La sua narrazione, certamente fondata su una tradizione ben nota ai Genovesi dell'epoca, non ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] E. Pontieri, Napoli, s. d. [ma 1958],p. 138), abbia voluto rivolto contro il "degenere" scolaro il dialogo dell'umanista Asinus (sive de ingratitudine).
Quattordicenne, avendo a lato Luca Sanseverino, fu nominato capo dell'esercito inviato dal re in ...
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Figlio (Berlino 1490 - Magonza 1545) di Giovanni Cicerone principe elettore di Brandeburgo; ordinato sacerdote nel 1506, arcivescovo di Magdeburgo e amministratore apostolico di Halberstadt (1513); eletto [...] sempre più verso l'intransigenza; fu il primo principe tedesco ad accogliere (1540) i gesuiti. Protettore di artisti e umanisti e umanista egli stesso, mostrò sempre una particolare attenzione per gli studî: a lui si devono infatti la fondazione dell ...
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Appartenente (n. Olesko, Ucraina, 1624 - m. 1696) a nobile famiglia polacca, quale grande etmano della corona sotto il re Michele Korybut Wiśniowiecki piegò i Turchi a Chocim (1673). Eletto re (1674), [...] due l'Europa. Continuò quindi a lungo a combattere riconquistando l'Ungheria per l'Impero. Dovette però rinunciare (1686), a favore di Mosca, a Kiev e ai territorî ucraini di là dal Dnepr. Oltre che grande capitano, fu uomo colto, mecenate, umanista. ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] raffinata educazione umanistica e poi giuridica. Come può dedursi da un epigramma giovanile, ebbe come primo maestro l'umanista Cesare Vetta (Vectius), al quale rimase sempre legato. Altrettanto buoni gli studi giuridici, compiuti sotto la guida di ...
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CORREGGIO, Ippolito da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio nel gennaio 1510 dal conte Giberto (X) e da Veronica Gambara e venne tenuto a battesimo il 27 dello stesso mese dal cardinale Ippolito d'Este [...] delle scienze che la madre aiutò, la sua vocazione alle armi venne assecondata dal capitano Ercole Corso detto Macone, padre dell'umanista Rinaldo, che si era stabilito in Correggio e militava per la Repubblica di Venezia. Il 16 dic. 1520 Carlo V lo ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] podestà a Vicenza, il 16 giugno 1490 fu chiamato a sostituirlo pro tempore. Ebbe allora tra i suoi allievi l'umanista Giambattista Egnazio, al quale rimase poi sempre legato da stima ed amicizia, tanto da sostenere nel 1520 la successione a Raffaele ...
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Famiglia udinese discendente da un Masio originario di Bologna e stabilitosi a Udine intorno al 1308. Tra i suoi membri si ricordano i fratelli Leonardo Daniele (Udine 1462 - ivi 1510), uomo politico, [...] 1510-12 e continuati poi da Gregorio fino all'anno della sua morte: scritti in volgare venezianeggiante, sono fonte importante per la storia politico-militare e del costume della loro patria. Figlio di Gregorio fu l'umanista Romolo Quirino Amaseo. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 1927, pp. 260, 318, 372; III, ibid. 1929, p. 127; F. Sapori, J. Sansovino, Roma 1928, pp. 23, 48; U. Da Como, Umanisti del sec. XVI, P. F. Zini…, Bologna 1928, ad vocem; Mostra ... musicale, Bologna 1929, p. 15; C. Cesari, Modena, Roma 1929, pp. 42 ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...