GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] , e che, nei secoli XV-XVI, aveva dato a Genova importanti esponenti della vita politica e culturale, tra cui l'umanista e annalista Agostino.
Con la perdita dei commerci del Levante e con il chiudersi progressivo della classe di governo su posizioni ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] IX, p. 255).
Il primo impiego del G., forse ottenuto per il tramite degli amici genovesi, fu quello di medico e umanista presso il cardinale Bandinello Sauli (ibid., I, p. 85). Nel ruolo dei professori dello Studio romano, ripristinato da Leone X, il ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] ed egli deluso lasciò la città per Parigi, non senza aver fatto prima circolare versi mordaci nei confronti dell'umanista olandese e dell'istituzione da lui patrocinata. Erasmo gli scrisse il 28 giugno 1519, per giustificarsi del mancato appuntamento ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] 35, 40 s., 46, 222 s., 235, 266, 331, 343, 348, 402, 418, 423, 429, 482, 501, 503; F. Di Bernardo, Un vescovo umanista alla corte pontificia: Giannantonio Campano (1429-1477), Roma 1975, p. 324; E. Lee, Sixtus IV and men of letters, Roma 1978, pp. 57 ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] di guerra. Ma evitò che le sue operazioni militari ne assumessero l'aspetto, "finché la Maestà divina e la Maestà umana non avessero ricevuto schemi troppo odiosi". Anche nei casi estremi, quando una città, rifiutata la resa, era stata presa d ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] dimensione religiosa, che lo porta a interpretare le calamità naturali e politiche come manifestazioni della collera divina verso un'umanità sempre più peccatrice: a questo severo giudizio non si sottraggono neanche i papi, da Giulio II, di cui viene ...
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Dimessosi l'8 aprile 1938 da presidente del consiglio, si fece strenuo sostenitore in seno alla SFIO (Section Française Internationale Ouvrière) della necessità di resistere alla Germania, opponendosi [...] di guida morale in seno alla ricostituita SFIO. Il suo pensiero politico ha ormai nettamente evoluto verso una concezione di socialismo umanista, esposta fin dal 1941 (À l'échelle humaine), ma che il partito solo nel suo congresso del 1947 ha finito ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] del Rinascimento. Baldassar Castiglione, Città del Vaticano 1951, pp. 70-98; G.L. Moncallero, Il cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena, umanista e diplomatico, Firenze 1953, pp. 107-509; F. Mancini, La lega tra L. X e Siena in una bolla inedita del ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] nervo, con poca carne, ed ha negli occhi ed in tutti i movimenti del corpo una grazia che quasi eccede l'umanità: in tutte le azioni sue ha una meravigliosa gravità e grandezza, e veramente pare nato a signoreggiare" (Relazionedella cortedi Savoia, p ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] poco prima dell'anno 1430; tale data trova conferma anche in una lettera di F. Filelfo del 1449, nella quale l'umanista, parlando del C., lo chiama "iuvenem certe modestum et bonum". Il Filelfo ricorda appunto che il C. aveva accompagnato il Barbaro ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...