IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] sostenuto anche da alcune fazioni di fuorusciti, tanto che nel novembre 1421 il doge Tommaso Fregoso, del cui raffinato circolo di umanisti faceva parte anche l'I., dovette cedere al duca la signoria di Genova e andare in esilio. In questo frangente ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] . 81-110 (cfr. rec. V. Vitale nel Giorn. stor. e letter. della Liguria, IX 1933, p. 43); C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, Milano 1936, p. 22; F. Patetta, Venturino de Prioribus, umanista ligure del sec. XV, Città del Vaticano 1950, p. 252. ...
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Secondo la tradizione tardiva, figlia di Desiderio re deo Longobardi e prima moglie di Carlomagno. Il nome E. non ricorre, infatti, nelle fonti del tempo, ma, datoci per la prima volta, nella forma Irmogarda, [...] dall'umanista tedesco Aventinus (1477-1534), è prevalso in Italia, per la suggestione dell'Adelchi (1822) del Manzoni, sugli altri coi quali ella è pure variamente designata (Desiderata o Gerberga o Bertrada o Sibilla o Teodora). Bertrada, madre di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] 192-195; N. Battilana, Genealogie delle famiglie nobili di Genova, I, Genova 1825, s.v. Campofregoso; C. Braggio, Antonio Ivani umanista del secolo XV, in Giornale ligustico, XII (1885), pp. 349-354, 359 ss.; L.T. Belgrano, Divisioni tra Fregosi nel ...
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Figlio (1529-1623) di Lorenzo Cybo, ereditò dalla madre Ricciarda Malaspina, col cognome, la signoria di Massa e Carrara (1554), per cui ottenne il titolo di principe del Sacro Romano Impero (1568), costituendo [...] così un nuovo stato sovrano. Umanista e mecenate, si ricorda anche per le splendide costruzioni, come il palazzo Malaspina a Massa e la rocca di Carrara, da lui volute. ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] f.8). Patrizio e umanista, fu, al pari di molti altri del suo ceto e della sua generazione, ugualmente provvisto di buoni studi ed esperto negli uffici di governo; tenne dalla parte dei Medici.
Il C. risulta sposato due volte, prima con Costanza di ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Onofrio
Nicola Criniti
Terzogenito di Galeotto, condottiero e consigliere dei Visconti, nacque nel 1401 nel castello di Maccastorna, nel Lodigiano. Come i fratelli [...] maggiori Emesto e Cristin Francesco, fu educato alla scuola dell'umanista Guarino Veronese; e a Verona, dove il padre ebbe una posizione di primo piano dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti, soggiornò a più riprese tra il 1419 e il 1429.
Datosi ...
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CORBINELLI, Angelo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1373 da Tommaso di Bartolomeo e dalla seconda moglie di questo, Bartolomea di Piero Pasini. Come il fratello minore, Antonio, si dedicò agli [...] 'aiuto recatogli, Guarino dedicò al C. la sua traduzione del De liberis educandis di Plutarco. Nella lettera dedicatoria l'illustre umanista rende omaggio all'amico fiorentino per la cura con la quale aveva educato i propri figli; con Guarino il C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Polidoro Vergilio
Francesco Tateo
La storiografia umanistica fu introdotta inizialmente in Inghilterra, in una forma che ricorda le Vite del Platina per il fatto di assumere la narrazione della stirpe [...] regnante e delle origini della nazione, da un umanista italiano, Polidoro Vergilio, nato a Urbino nel 1470 (dove morirà nel 1555) e passato dagli Studi di Padova e di Bologna. La sua Anglica historia, che pur appartiene al genere delle storie ...
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Poeta e uomo politico francese (Loudun, Vienne, 1536 - ivi 1623), nipote di Charles. Tesoriere a Poitiers (1579), deputato agli Stati generali di Blois (1588), combatté la Lega cattolica e nel 1594 contribuì [...] alla sottomissione di Poitiers ad Enrico IV. Si rivelò anche buon umanista e poeta nelle Oeuvres (1569 e 1579) e nei Poemata (1575), raccolti in Opera latina et gallica (1633). ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...