INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] di potenziare l'Università romana, incrementando la facoltà delle arti e creando nuove cattedre. Nel documento, redatto dall'umanista Leonardo Bruni, venne espresso il progetto di legare organicamente lo Studio universitario, la città e il recupero ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] contesa con il Wolsey a proposito della collettoria d'Inghilterra, che era stata tolta nel 1514 al Castellesi e assegnata all'umanista Andrea Ammonio, protetto del Wolsey. Giunto a Londra il 13 apr. 1516, il C. vi si tratterrà fino all'agosto del ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] di avvocati della curia patriarcale, ma ne marcarono fortemente l'attività. Infine, il cancelliere Filippo Morandi da Rimini, letterato e umanista di qualche rilievo, che rimase in curia per una ventina d'anni, nonché il nipote del G., Giovanni Memo ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] della Valtellina e delle valli italofone, dall'altra, il diffondersi in questo territorio, anche a opera dell'umanista siciliano Camillo Renato, di dottrine antitrinitarie e anabattiste. Nel 1570 le autorità politiche dei Grigioni, dietro richiesta ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] . ebbe successo: un breve papale dell'11 dic. 1513 lo liberò delle sanzioni comminate da Giulio II.
Alla sua fama di umanista egli dovette in buona parte la successiva nomina a prelato domestico e referendario che significò per lui l'ingresso ad alto ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] i curiali romani rasati). "Mordace, litigioso, loquace, ma altrettanto prudente": così fu il F. secondo il giudizio conclusivo dell'umanista che lo aveva conosciuto da vicino nella Curia romana.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat. 350, f ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] con altre fonti e, se necessario, restaurati con l’inserimento di nuovi fogli, con modalità simili a quelle dei più noti umanisti coevi. Se il solo Claudiano già di Gasparino Barzizza vanta una nota di acquisto autografa («Emi autem ab heredibus eius ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] S. Rocco a Bassano, il 12 genn. 1836 divenne supplente e poi, dal 28 luglio 1837, titolare della cattedra di umanità, geografia e storia nel ginnasio regio comunale di Bassano nel quale, salvo una breve parentesi, insegnerà per tutta la vita.
Allievo ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] circolazione anche fuori dalle biblioteche dell'Ordine è testimoniata dalle ripetute citazioni che si riscontrano in un commento umanista alle Epistole di Seneca, forse opera di Gasperino Barzizza (Cremona, Bibl. governativa, ms. Gov. 128, ff. 123r ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] opere, come i Duodecim scelera Friderici (forse la Cronica brevior a cui attinse per le sue Historiarum decades l'umanista Flavio Biondo), il Tractatus de Heliseo,il Tractatus pape Gregorii decimi,il Liber tediorum composto sul modello delle Noie di ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...