GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] 1506, il G. si recò in Inghilterra, dove entrò in contatto con l'élite culturale facendosi apprezzare come dotto umanista ed esperto giureconsulto. C. de Seyssel gli dedicò, elogiandone la cultura classica, l'orazione recitata davanti a Enrico VII ...
Leggi Tutto
CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] non dietro la preghiera degli amici per accontentare i dotti". Infatti una copia del "libellus" fu inviata dal C. all'umanista Francesco Ciceri, come si vede da un carme degli Hendecasyllabi (pp. 82-83). per sollecitarne un giudizio.
Il terminus post ...
Leggi Tutto
DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] dalle discussioni su questioni suscettibili di compromettere l'unità della Chiesa gli attirò molte inimicizie, tra cui quella dell'umanista Sozomeno da Pistoia, che, in una lettera scritta al vescovo di Piacenza il 14 marzo 1419, lo accusò di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] Brucioli e della sua propaganda filoluterana; e le sue prediche contribuirono non poco a far promuovere il procedimento contro l'umanista che si concluse con la condanna all'esilio (5 giugno 1529). D'altra parte, B. fu un ardente ispiratore della ...
Leggi Tutto
AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] 10 sett. del 1479 a S. Lorenzo alle Grotte, presso Bolsena e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino a Roma.
Umanista ben noto, scrisse varie opere che sarebbero state di grande interesse per la conoscenza del suo tempo. Solo alcune però sono giunte ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Ferno, un'edizione dell'Opera omnia, ristampata poi nel 1502 con l'aggiunta di una biografia del C.: a differenza di umanisti di maggiore rilievo, la sua opera era a disposizione del pubblico in istampa, e la sua fama perciò crebbe. Comunque, se ...
Leggi Tutto
GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] Aymerich, il matematico e filosofo Ignasi Campcerver, Antoni Vila (professore di lettere classiche nell'Università ferrarese), l'umanista Bonaventura Prats e molti altri provenienti dall'Aragona, da Valencia e dalle Baleari. In questo ambiente italo ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] G. tradusse autori classici (Filostrato, Polibio, Plutarco), così come altri più vicini nel tempo (Benedetto Accolti e l'umanista francese Guillame Budé). Il primo frutto di questa attività è rappresentato dalla Historia di Polibio della prima guerra ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] fece ottenere provvisoriamente un posto nella Cancelleria apostolica. Strinse particolarmente amicizia col segretario di papa Paolo IV, l'umanista Giovanni Francesco Bini, della scuola del Sadoleto. Morto nel 1556 il Bini, il C. gli succedette nel ...
Leggi Tutto
FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] di Teramo, dal 1450 al 1463, anno in cui il F. venne trasferito alla diocesi di Ancona e sostituito dall'umanista Giovanni Antonio Campano, non rimangono molte tracce negli archivi locali. La lontananza dalla sede e la conseguente discontinuità nel ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...