COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] nipoti, protestava la venticinquennale fedeltà alla Chiesa; e chiedeva infine, in nome della giustizia non solo divina, ma anche umana, la reintegrazione nel grado e nella dignità.
Morì prima di pronunciarla, probabilmente a Roma, il 29 sett. 1464 ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] vuole Pantagato discepolo, a Roma, di Pomponio Leto, che però morì nel 1498. Più probabilmente, egli seguì gli studi di umanità a Brescia presso i serviti di S. Alessandro, nel quartiere dove risiedeva la famiglia. Lì ebbe l’occasione di seguire i ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] o se essa rappresenti il nipote Vincenzo.
Il C., che ebbe al suo servizio l'accademico romano G. B. Almadiano e l'umanista Andrea Brenta, non tenne rapporti soltanto con gli artisti, ma la sua opera di mecenate, che lo indusse nel 1507 a fondare a ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ., VII, 2 118431, pp. 949-1112).Varie sue lettere sono state edite in diverse raccolte epistolari, secondo l'uso degli umanisti; altre, relative ad esempio alla -dizione della Catena,sono ancora inedite (Vat. lat. 6182).Numerose furonQ le opere a lui ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] commedia umanistica del Quattrocento, in Riv. di filol. e di istruz. classica, XCVIII(1970), p. 482; G. Nonni, Docum. intorno all'umanista vercellese L. D.,in Giornale ital. di filologia, n. s., V (1974), pp. 278-94; H. W. Nöremberg, Leonardo [Brunis ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] di classici greci, latini e volgari, e di autori umanisti. La raccolta andò in seguito dispersa e forse in gran del B. cfr. R. Zanocco, La biblioteca di un grande nostro vescovo umanista (A B. r"iiSo7), in Bollett. diocesano di Padova, XII (1927), ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] scrisse una lettera (non conservata) a Guarino per spiegare meglio, probabilmente, le ragioni delle sue parole. A questa missiva l'umanista, non nuovo a queste polemiche, rispose con una del 7 apr. 1450, in cui consigliava a G. maggior moderazione e ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] navi e le truppe per la crociata. Fu uomo di mondo, diplomatico e non fu immune da tendenze nepotiste; fu anche umanista e scrittore: dell'umanesimo si servì per la sua politica e la sua stessa azione religiosa. Progettò, senza riuscire a realizzarla ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] dei limiti che troviamo in noi e nella natura, perveniamo a un'idea sia pure approssimativa di lui. Così, se nello spirito umano i contraddittori (bene e male, vero e falso, ecc.) e nella natura i contrari (luce e tenebre, caldo e freddo, ecc.) si ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] 'ammirazione e la solidarietà di E. per il cultore di studi ebraici, al centro di un'aspra querelle tra teologi ed umanisti, è confermata da lettere direttamente inviate a Reuchlin, in una delle quali si rammarica di non aver avuto modo di conoscerlo ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...