FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] .
Un'altra testimonianza del verseggiare del F. è nel codice Vat. lat. 2836, di mano del vescovo Angelo Colocci, umanista, il cui maggior merito è appunto quello di aver conservato la produzione di letterati suoi contemporanei. Ivi (c. 7r), accanto ...
Leggi Tutto
BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] in onore del quale aggiunse qualche verso laudativo, mentre un suo epigramma si legge nella edizione del Liber de homine dell'umanista Galeotto da Nami, che il B. curò per i fratelli Silva (1517).
Nel 1520 ebbe incarico dal figlio di Pietro Cara ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] . Fu amico di Francesco di Vannozzo, con il quale ebbe anche una corrispondenza poetica; a lui si rivolgeva l'umanista Anastagio da Ravenna per ottenere un posto adatto a Verona, essendo stanco dell'insegnamento. Morì assassinato nel 1385, per ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] disegno dal secolo XII al XV, Firenze 1810). Sviluppò inoltre il metodo delle ricerche biografiche (su N. Forteguerri, l'umanista pistoiese Sozomeno, L. A Pagnini e G. Viani), che più tardi avrebbe applicato nei suoi studi di argomento italo-polacco ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] : De eiusdem doctrina et liberalitate in eruditos viros, che compare tra i saggi della raccolta commemorativa del noto umanista e poligrafo Nicolò Fabri de Peiresc morto il 24 giugno 1637. Questa antologia poetica poliglotta curata dall'Accademia ...
Leggi Tutto
PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] mio sente / piacer» (Ariosto, 1982, p. 1211, canto XLVI, ott. 18).
Pistofilo fu molto legato, fra gli altri, all’umanista ferrarese Celio Calcagnini, che nel 1525 gli dedicò il trattato astronomico Quod coelum stet et terra moveatur (in cui teorizzò ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] 431).
Nonostante i precoci inizi e le grandi speranze che il padre aveva riposto in lui, i meriti del B. come umanista non sono grandissimi: troppo spesso lo distolsero dagli studi gli obblighi e le ambizioni della sua vita di cortigiano. Ma proprio ...
Leggi Tutto
COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] (1883), pp. 985-995; E. Costa, Il Catullo del Cinquecento, in Vita nuova, I (1889), pp. 4 ss.; G. Cristofori, G. C. umanista, Sassari 1890; F. Foffano, Ricerche letter., Livorno 1897, pp. 41 ss.; R. Murari, Due epigrammi e una lettera inedita di G. C ...
Leggi Tutto
CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] G. Fasoli (Nascita di un mito, pp. 473-479), offriva a C. l'occasione di dar prova della sua perizia di umanista e del suo lealismo verso la città che lo aveva ospitato. Nacque così il Poema Venetianae pacis inter Ecclesiam et Imperatorem, composto ...
Leggi Tutto
PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] storiche della Chiesa vicentina, III, 2, Vicenza 1964, pp. 168, 170, 304, 387, 496-503, 601, 786; C. Dionisotti, Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, Firenze 1968; G. Mantese, Tre cappelle gentilizie nelle chiese di S. Lorenzo e di S ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...