BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] nuovamente a Venezia il 12 genn. 1463, presso il nuovo doge Cristoforo Moro.
Il B. morì il 28 ott. 1466.
All'umanista Ognibene Bonisoli da Lonigo dovette appartenere, con ogni probabilità, il codice di 31 carte (la prima e l'ultima membranacee) della ...
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Filosofo (Taurisano 1899 - Roma 1989), prof. di storia della filosofia nella univ. di Bari (1954-69). Tra le opere: Umanesimo e religione in G.B. Vico, 1935; Il pensiero religioso italiano dall'Umanesimo [...] Il pensiero di G. Bruno nel suo svolgimento storico, 1940; Tommaso Campanella, 1944, 2a ed. 1961; Ugo Grozio. L'umanista, il teologo, il giurista, 1948; Studi sul Rinascimento, 1949; Giambattista Vico, 1956; La morale dell'empirismo britannico da Th ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] Vittore era stato medico, il fratello Daniele fu notaio, un figlio di quest'ultimo sarebbe stato il noto giureconsulto e umanista Cornelio. L'11 gennaio del 1449 il C. era già studente in arti a Padova dove ebbe probabilmente per maestri alcuni ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] religiosità e sobrietà di vita, fu probabilmente alla base della scelta della giovane G. e l'influenza in corte del grande umanista (che il maestro esercitò sul marchese in questi stessi anni, in occasione di un altro scontro tra Gianfrancesco e un ...
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Figlio naturale di Cristoforo (Cordova 1488 - Siviglia 1539); ancor giovinetto, seguì il padre nel quarto viaggio; si recò poi (1509) alle Indie col fratello Diego, governatore dell'isola Hispaniola (Haiti). [...] ricca biblioteca cui è rimasto il suo nome (Biblioteca Colombina, conservata, dal 1551, nella cattedrale di Siviglia). Dotto e umanista, autore di Historie sulla vita e fatti del padre (ne abbiamo la traduzione italiana rimaneggiata: 1571), fu anche ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] in diritto canonico nel febbraio 1547 quando si era già fatto un nome non solo come giurista, ma anche come umanista, specialmente nel campo della letteratura greca. Sempre nel 1547, dopo un soggiorno in Ungheria, ospite di una famiglia della nobiltà ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] l'unico dato certo, sebbene documentabile solo per gli anni successivi, è la sua intima amicizia con l'umanista Cristoforo Landino e con il gruppo di intellettuali che si riunivano nella cosiddetta Accademia Platonica; ciò induce a supporre anche una ...
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Patriarca di Venezia (Venezia 1409 - Verona 1464); discepolo di Vittorino da Feltre, fu nominato protonotario apostolico da Gregorio IV. Al concilio di Basilea si schierò contro alcune tesi papali. Ritornato [...] Eletto patriarca di Venezia dal senato, ebbe la conferma papale alla vigilia della sua morte. Della sua attività di umanista si ricordano, oltre la scoperta del De gubernatione Dei di Salviano, un trattatello pedagogico (Quomodo educari debeant pueri ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] Firenze rinascimentale al culto dell'umanesimo, il C. fu fine conoscitore della lingua latina. Discepolo dell'umanista Cristoforo Landino, ne tradusse in lingua volgare le Disputationes Camaldulenses. Tramite il suo maestro venne in contatto ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] ai tempi della signoria del padre, il marchese Niccolò III.
Sotto l'influenza del suo consigliere, l'umanista Guarino da Verona, Leonello iniziò la sua splendida collezione di libri miniati. Poiché non esisteva una scuola locale di miniatura, i ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...