BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] appartenuto a un Giulio d'Angelo matematico, passò quindi a tal Serafino Scafucci, che lo donò alla famiglia del cancelliere ed umanista senese Agostino Dati; da essa, in seguito, passò a Celso Cittadini, che ne fece dono ai Pannocchieschi da Elci, e ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] in Toscana e in Trentino nel Duecento sulla scia degli studi di Mario Salmi, in Mario Salmi storico dell'arte e umanista. Atti…, Roma… 1990, Spoleto 1991, pp. 110 s.; Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici per l'Emilia, Il duomo di Parma ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] (studi per le teste di Giuda, Bartolomeo e Simone), eseguiti a matita rossa su carta preparata rossa, immagini di una umanità eroica e più che ideale. Al confronto delude, e talvolta viene considerato un falso, lo stentato studio complessivo per un ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] le opere d'arte possono essere anche superiori alla natura quale essa ci appare. A poco a poco gli artisti e gli umanisti acquisteranno la convinzione che l'antico rappresenta la natura ideale, quale è stata imitata al momento in cui si possedeva la ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] per conto proprio affittando in contrada S. Lucia, almeno dall'ottobre dello stesso anno, una casa di proprietà del medico e umanista Michele Savonarola.
Ancora sette anni più tardi, il 28 nov. 1455, il M. si vedeva costretto ad appellarsi al giudice ...
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Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] un prezioso tesoro al quale attingere in caso di necessità.
Tra il 1536 e il 1543 Paolo Giovio, medico, ecclesiastico e umanista, collocava in un palazzo presso il Lago di Como la sua raccolta di ritratti celebri e di altri oggetti, indicando questo ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] che da qualche fortunato ritrovamento di documenti comprovante l'autografia di qualche opera, Tra queste la tomba dell'umanista e segretario di Filippo Maria Visconti, Pietro Candido Decembrio, situata sotto il portico della basilica di S. Ambrogio ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] la sua impresa più vasta. Il B. eseguì la decorazione di sei ambienti del palazzo (1560) per incarico dell'umanista Giuseppe Baviera. Le decorazioni riguardano le volte e le zone superiori delle pareti: tra motivi ornamentali si innestano riquadri ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] .
Nel libro II, dopo avere discorso della prima origine e dello sviluppo delle fabbriche dagli albori dell'umanità (e questo capitolo primo potrebbe considerarsi come il primo rudimentale trattato di paletnologia), egli espone i vari materiali ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] in luce Mariani Canova (pp. 9-12), anche da testimonianze letterarie, e in particolare da due distici dell'umanista Guarino da Verona e da un epigramma del poeta Gasparo Tribraco, databili agli anni Cinquanta del Quattrocento.
Nella composizione ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...