BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] e nel Trentino nella prima metà del Duecento sulla scia degli studi di Mario Salmi, in Mario Salmi storico dell'arte e umanista, "Atti della Giornata di studio, Roma 1990", Spoleto 1991, pp. 107-134; G. Dalli Regoli, I Guidi ''Magistri marmorum de ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] ; M. Salmi, Arte e cultura artistica nella pittura del primo Rinascimento, in Rinascimento, IX (1958), pp. 130 s.; R. Weiss, Un umanista veneziano. Papa Paolo II, Venezia-Roma 1958, p. 38; M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] personalità dei principi Costantino Brâncoveanu (1688-1714) in Valacchia e Dimitrie Cantemir (1710-11) in Moldavia. Cantemir, celebre umanista, tese a eliminare le cause dell’instabilità politica della Moldavia. La libertà e l’unità dei Romeni furono ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] . Federspiel, e soprattutto da quella di A. Muschg, che all’impegno sociale unisce una percezione acuta della finitezza delle cose umane, e di P. Bichsel, figura di grande prestigio morale. Sempre nel campo della narrativa, nel quale in posizione più ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] . Questo pensiero risaliva per lo meno a Hegel, il quale nelle sue lezioni sulla filosofia della storia aveva suddiviso l'umanità in tre tipi fondamentali, orientale, classico e germanico, e in quelle di estetica aveva distinto l'arte in astratta ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] ampiamente alle richieste di Cosimo il Vecchio e Paolo II Barbo. Alla fonte veneziana si rivolge, su consiglio dell'umanista Pietro Bembo, Isabella d'Este, che rimane ugualmente attenta ai movimenti del mercato romano. Il flusso di sculture, che ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] e nel Trentino nella prima metà del Duecento sulla scia degli studi di Mario Salmi, in Mario Salmi storico dell'arte e umanista, "Atti della Giornata di studio, Roma 1990", Spoleto 1991, pp. 107-134; A. Caleca, La dotta mano. Il battistero di Pisa ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] con l'arrivo sui Navigli e a Brera della 'classe creativa'. Con l'arrivo cioè di quelle persone portatrici del capitale umano necessario alla produzione delle funzioni pregiate di servizio anche alle imprese più tradizionali.
Non è il solo caso di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ; R. Finlay, La vita politica nella Venezia del Rinascimento, Milano 1982, pp. 195, 199, 201 s.; N. Giannetto, Bernardo Bembo umanista e politico veneziano, Firenze 1985, ad ind.; G. Tamani, I libri ebraici del card. D. G., in Annali di Ca' Foscari ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] come dettate da un "lieve tono di degnazione e di ironia" rispetto a un indubbio distacco a causa della caducità d'ogni umano tentativo di creare un'arte duratura, nel canto XI del Purgatorio; come dapprima Cimabue e Oderisi, così ora Giotto e Franco ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...