GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] invito dello stesso Gattilusio. Un altro erudito che ebbe stretti rapporti con il G. fu Ciriaco de' Pizzicolli d'Ancona, umanista e antiquario, il quale nel 1444, provenendo da Lesbo, fu per diverso tempo ospite della corte di Enos; lo stesso ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] il collezionista-scienziato francese pregava il cavaliere di ringraziare il D. che da Roma gli aveva inviato tramite l'illustre umanista Girolamo Aleandro, in partenza per la Francia, il disegno di un celebre vaso di alabastro antico del defunto ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] . Il resto dell’eredità materna, e soprattutto i libri provenienti in parte dalla biblioteca dei due pontefici di casa Piccolomini, l’umanista Enea Silvio, papa con il nome di Pio II, e Pio III erano rimasti nella disponibilità di sua madre Silvia e ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] sensibili del suo tempo, che gli dettero concreta collaborazione. Tra questi l'agostiniano Angelico Aprosio, anch'egli umanista ed erudito, bibliofilo e bibliotecario, fondatore della prima biblioteca pubblica ligure, la Aprosiana di Ventimiglia.
Nel ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] 'Urbe suscitò lo sdegno del Pontano, del quale peraltro il C. sposò, probabilmente poco dopo, la figlia Eugenia.
Il grande umanista si sentì spiato e controllato ed avvertì la diffidenza nei suoi confronti del re, cui pure aveva dato grandi prove di ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] prima. Indubbiamente si riferiva alla cronaca latina della quale apprezzava appunto la parte contemporanea. Nella sua lettera l'umanista veronese accennava anche a un altro scritto del B. "in laudem Francisci Sfortiae", non ancora dato alle stampe ...
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ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] nella zona di Melegnano per un cospicuo valore.
L'A. fu inoltre uomo di vasta cultura e in cordiale relazione con umanisti del tempo. Insieme con l'amico Uberto Decembrio, fu del gruppo dei lombardi amici e ammiratori di Coluccio Salutati. Lo stesso ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] parlare di pini di una specie sconosciuta arenatisi sulle rive delle Azzorre; nell'isola di Flores furono scoperti due cadaveri umani "dal viso largo". Un pilota di Madera pretendeva di avere avvistato tre isole, navigando lontano verso l'Ovest. Gli ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] da Verona il 9 agosto 1537 emerge il suo ruolo d’intermediario tra Flaminio e Fregoso: al suo corrispondente l’umanista rivelava di non apprezzare tanto il potere mondano e le ricchezze terrene quanto «una grata et honesta conversatione» che si ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] 1394, l'ambasceria, di cui facevano parte anche Pietro Filargo, vescovo di Novara e futuro Alessandro V, e l'umanista Uberto Decembrio, vi si trattenne a lungo impossibilitata ad agire da alcune sfavorevoli coincidenze tra cui le trattative per la ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...