BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] Guarino Guarini, che indirizzava a lui e al suo predecessore Zaccaria Trevisan un'altisonante orazione. Il famoso umanista esaltava nel B. le doti tipiche del governante veneziano ("praestantia in gerendis magistratibus, integritas, placabilitas, in ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] . Fu amico di Francesco di Vannozzo, con il quale ebbe anche una corrispondenza poetica; a lui si rivolgeva l'umanista Anastagio da Ravenna per ottenere un posto adatto a Verona, essendo stanco dell'insegnamento. Morì assassinato nel 1385, per ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] I, London-Leiden 1963, pp. 11, 33, 245, 335.
Opere. De verbis romanae locutionis: R. Fubini,La coscienza del latino negli umanisti: "an latina lingua romanorum esset peculiare idioma", in Studi medievali, s. 3, II (1961), pp. 505-550, e bibl. ivi cit ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] 'anno venne eletto capitano di Padova, dove trovò come podestà Ludovico Foscarini, che inviò al G. una lettera di benvenuto. L'umanista Gian Jacopo Cane scrisse per l'occasione un poema di elogio per i due magistrati.
Alla fine di questo incarico fu ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] in italiano, L. ricevette, da maestri di cui non abbiamo tuttavia notizia ma che verosimilmente gravitavano nell'orbita dell'umanista Pomponio Leto, i rudimenti della cultura umanistica. Insieme con le nozioni di greco e latino apprese la musica e ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] all'incontro la guerra". Nella seconda parte si ragiona delle "vere e buone amicizie" e della loro utilità, nei rapporti umani della città; della necessità familiare degli schiavi e del modo di "comandarli e di renderlisi amorevoli", e vi si ragiona ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] parte ai combattimenti. 16 probabile che prima, a Vicenza, egli seguisse gli studi classici e fosse scolaro del noto umanista Ogniben Leoniceno (cfr. S. Savi, Memorie antiche e moderne intorno alle pubbliche scuole in Vicenza, Vicenza 1815, pp. 30 ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] 'altro che rozza), cui non mancava la confidenza con gli ambienti culturali del tempo.
Il B. era legato a un non ignoto umanista, il dottore in arti Pietro Tommasi; altri amici aveva a Padova, non si sa se perché giuristi patavini si trapiantarono a ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] grazie all'amicizia del F. con papa Nicolò V, originario di Sarzana, e con il segretario apostolico, nonché celebre umanista, Flavio Biondo; di tali rapporti con il pontefice è testimone l'epistolario del F. conservato nella Biblioteca Vaticana (Vat ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] Chiara sposò Seiz von Tórring di cui risulta vedova nel 1433. Caterina morì nubile a Vienna il 3 marzo 1424. L'umanista Giulio Cesare Scaligero sosteneva di discendere da un altro fratello del D., Nioccolò; ma l'esistenza di questo non è testimoniata ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...