BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] sul mos iura docendi, il De turis interpretibus del Gentili, ove acutamente questi si domandava cosa inducesse alcuni giuristi umanisti, ed in particolare l'Alciato e gli alciatei, a distinguere Bartolo dal metodo di Bartolo, e nell'esemplificarne le ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] pena tutto sommato non troppo severa: l'esilio decennale a Vicenza.
Si chiudeva così la sua carriera politica: il raffinato umanista, il colto brillante oratore non aveva resistito alle lusinghe di una vita giocata su più alti livelli, com'era stato ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Giovanni, Susanna, Dragotto, Nicoletta, Selvaggia, Silvestro, Francesco e Maso. Ai figli aveva dato per pedagogo l'umanista Tommaso Parentucelli. Gli furono attribuiti alcuni scritti, tra cui qualche sonetto, una Vita del cardinale Alamanno Adimari e ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] e note), Bologna 1955.
Fonti e Bibl.: G. Campagna, C. M., Sapri 1963 (con un'appendice di pagine politiche e di varia umanità presentate da E. Franceschini); E. Franceschini, C. M.: linee per l'interpretazione di un uomo inquieto, Padova 1978; A. La ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] protagonista dei Commentarii sulle guerre di Lombardia del 1452-53, composti su commissione di Alfonso d’Aragona dall’umanista napoletano Porcellio de’ Pandioni ed editi dal Muratori. Nel 1541, Giovan Girolamo Rossi, vescovo di Pavia, scrisse durante ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] di Ceneda e la serie dei vescovi cenedesi corretta e documentata, Conegliano 1907, pp. 12 s.; C. Godi, Angelo Maria Querini umanista e diplomatico per Aquileia, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XVIII (1964), 1, p. 30; U. Marcato, Storia ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] 332, 357, 376; J. Schnitzer, Savonarola, II, München 1924, pp. 51, 79 s., 124; O. Zorzi Pugliese, G. Benivieni, umanista, riformatore, in La Bibliofilia, LXXII (1970), pp. 253 ss.; R. Cantagalli, Cosimo I de' Medici granduca di Toscana, Milano 1985 ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] e dissoluto, il duca Ulrico, che, avendo assassinato un parente di Ulrico von Hutten, si attirò le invettive del celebre umanista e fu messo al bando dall'imperatore Massimiliano, entrò in conflitto con la Lega sveva e, abbandonato dagli Svizzeri che ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] del diritto e dell’amministrazione della giustizia.
Legittimazione dell’Impero tramite emulazione di Costantino: Cola di Rienzo, 1347
L’umanista romano e tribuno della plebe Cola di Rienzo (1313-1354), in una Roma – vero centro del potere secolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e annienta proprio quella libertà di immaginare su cui si fonda la poesia. E con sarcasmo irrise la moderna «scienza dell’animo umano», che per poco «non s’espone con angoli e cerchi, e non si tratta per computi e formole numerali» (Discorso di un ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...