GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] Amedea (che nel settembre 1437 aveva sposato Giovanni di Lusignano, figlio del re di Cipro) diede occasione all'umanista Guiniforte Barzizza di indirizzare a G. una lettera consolatoria in versi: egli appare dunque come un protettore della nuova ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] inizi di ottobre entrò nel Consiglio dei dieci e il giorno 8 partecipò con Giovan Battista Egnazio ad una lezione di umanità (queste attestazioni di sensibilità verso il mondo della cultura si ripeterono più volte, ad esempio il 2 nov. 1524, allorché ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] alla Resistenza, in Letteratura italiana, diretta da C. Muscetta, LXIV, Roma-Bari 1982, pp. 108-112; G. Dotoli, T. F.,umanista, scrittore e critico, Manduria 1986; V. Fiore, G. Salvemini e T. F., in G. Salvemini tra politica e storia, Bari 1986 ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] Intelligente collazionatore di codici, il suo nome rimase legato non solo ad un codice di Seneca (poi divenuto proprietà dell'umanista Giano Rodio), che egli aveva fatto copiare nel 1331-1332, durante la sua podesteria a Mantova, da uno dei "domiceli ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] cui diede un notevole impulso. Fin da giovane il F. coltivò l'amore per la lettura dei classici e fu in relazione con umanisti e letterati, ma la sua attività in questo campo fu massima negli anni del suo esilio a Sarzana tra il 1421 e il 1436 ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] suo tempo, se il Panormita poté definirlo "il suo Ercole", et Antonio Cremona poté chiamarlo "precator et patronus" del poeta umanista siciliano.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Reg. Vat. 349, c. 287v;Ibid., Introitus et Exitus, 382, C. 99; Ibid ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] fati, ogni dì presumono fare pegio": violenze consortili nella Legnano di fine '400, ibid., pp. 153-155; L. Pesavento, L'umanista e il principe. La "Vita ducum" di Pietro Lazzaroni, Pisa 1996, pp. 90, 92; G. Andenna, "L'opportunità persa" ovvero ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] letteratura latina (Virgilio, Svetonio), di cui restano solo le risposte del Salutati; ebbe anche rapporti epistolari con l'umanista bolognese Pellegrino Zambeccari.
Ebbe da Leta da Polenta un solo figlio, Gian Galeazzo, e una figlia, Antonia, andata ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1970, ad ind.; B. Trinagio, Progymnasmaton libellus, in L'elogio del territorio vicentino dell'umanista Bernardino Trinagio da Schio, a cura di L. Puttin, Schio 1972, pp. 21 s., 34 s.; M. Nardello, G. Manfron, detto ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] ; E. Motta, Per la storia del giuoco della palla, in Archivio storico lombardo, s. 3, XIX (1903), p. 489; A. Simioni, Un umanista milanese, Piattino Piatti, ibid., s. 4, II (1904), p. 247; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...