BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] prima. Indubbiamente si riferiva alla cronaca latina della quale apprezzava appunto la parte contemporanea. Nella sua lettera l'umanista veronese accennava anche a un altro scritto del B. "in laudem Francisci Sfortiae", non ancora dato alle stampe ...
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ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] nella zona di Melegnano per un cospicuo valore.
L'A. fu inoltre uomo di vasta cultura e in cordiale relazione con umanisti del tempo. Insieme con l'amico Uberto Decembrio, fu del gruppo dei lombardi amici e ammiratori di Coluccio Salutati. Lo stesso ...
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MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] ricerche di Gustav Mayer, condusse a una tendenza a sopravvalutare il Marx "giovanile", filosofo, o secondo altri "umanista critico" "idealista", sul Marx "politico e storico" e su quello "economista"; il Marx "prequarantottesco e quarantottesco" su ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] parlare di pini di una specie sconosciuta arenatisi sulle rive delle Azzorre; nell'isola di Flores furono scoperti due cadaveri umani "dal viso largo". Un pilota di Madera pretendeva di avere avvistato tre isole, navigando lontano verso l'Ovest. Gli ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] composto intorno al 1272, i Gesta Romanorum (1872) del 1472 circa, la biografia di Braccio da Montone del vescovo umanista Giovanni Antonio Campano (1929) e il manoscritto degli Annali della Città di Capua scritto nel 1571 da Scipione Sannelli, di ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] da Verona il 9 agosto 1537 emerge il suo ruolo d’intermediario tra Flaminio e Fregoso: al suo corrispondente l’umanista rivelava di non apprezzare tanto il potere mondano e le ricchezze terrene quanto «una grata et honesta conversatione» che si ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] 1394, l'ambasceria, di cui facevano parte anche Pietro Filargo, vescovo di Novara e futuro Alessandro V, e l'umanista Uberto Decembrio, vi si trattenne a lungo impossibilitata ad agire da alcune sfavorevoli coincidenze tra cui le trattative per la ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] noti intellettuali: negli anni fra il 1508 e il 1515, furono presenti a Convicino e a Pietraperzia l’umanista andaluso Lucio Cristoforo Scobar e lo studioso agrigentino Nicolò Valle.
Girolamo, quindi, crebbe all’interno di una famiglia aristocratica ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] 552; II, ibid. 1961, p. 326; G. Resta,Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, in Italia Mediev. e Uman., II (1959), pp. 229 ss.; Id.,Le epitomi di Plutarco nel Quattrocento, Padova 1962, pp. 38-39; M. E. Cosenza,Biographical and ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] fu, forse, a Parigi, e nel corso del viaggio di ritomo, nel marzo dello stesso anno, visitò a Basilea il noto umanista Beatus Rhenanus. Durante il soggiorno nei Paesi Bassi incontrò varie volte nel 1520 Albrecht Dürer, il quale si fece stendere dal ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...