ACCARDO (Accardi), Mariano
Roberto Zapperi
Nacque a Noto nella seconda metà del sec. XV. Probabilmente addottorato in legge, fu al servizio del suo concittadino Rinaldo Montuoro, vescovo di Cefalù, [...] che allora desolava quelle contrade.
Uomo di vari interessi culturali, l'A. fu in relazione epistolare con l'umanista siciliano, residente in Spagna, Lucio Marineo e con Erasmo, che aveva conosciuto personalmente ad Anversa nel 1517, approfittando ...
Leggi Tutto
CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] storia d'Italia, a cura di A. Gherardi, Firenze 1919, pp. LXX-LXXIV; P. O. Kristeller, Un uomo di Stato e umanista fiorentino: G. C., in La Bibliofilia, XXXVIII (1936), pp. 242-257; R. Ridolfi, Opuscoli di storia letteraria e di erudizione, Firenze ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] coaevi comoedia, a cura di G. Gori, in Arch. stor. italiano, n.s., 1858, t. 8, parte 1a, pp. 3-37; F. Novati, Un umanista fabrianese del secolo XIV: Giovanni Tinti, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, II (1885), pp. 135-146; R. Sassi, Il ...
Leggi Tutto
FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] come G. Nicolini, N. Toppi, F. Brunetti, L. Camarra, di cui nulla resta; mentre si conservano alcune lettere all'umanista tedesco Lucas Holste (Holstenio), filologo e bibliotecario della Vaticana (Vat. Barb. 6499, cc. 12-22) e all'abate Ferdinando ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] sono da ricordare Ugo Boncompagni, futuro papa Gregorio XIII, Girolamo Grati e Alberto Bolognetti, poi giureconsulti, l'umanista e giurista A. Agustín.
Il G. partecipò attivamente alla vita pubblica cittadina, sedendo ripetutamente, a partire dal ...
Leggi Tutto
DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] ; in altri casi è chiaramente erronea, forse anche per anomalie o errori della copia del Decameron a disposizione dell'umanista.
Di studi letterari più severi diede prova l'anno seguente traducendo durante il capitanato a Vicenza il De bello et ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] , sempre attentissimo alla sorte dei suoi familiari, a occuparsi dell'educazione del B., che affidò alle cure dell'umanista Giovanni Battista Valentini, detto il Cantalicio: questi poi divenne compagno inseparabile del B., gli dedicò la sua Venatio ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] negli anni dal 1447 al 1453 - attribuita al F. dal Federici e dal Levati - e la sua presunta familiarità con l'umanista Giovanni Mario Filelfo - affermata invece dal Gabotto - sono errori dovuti all'omonimia con lo zio Tommaso.
L'ascesa al dogato del ...
Leggi Tutto
CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] appartenesse alla Chiesa latina. Comunque sia, egli trovò rifugio a Roma, dove entrò nella cerchia del famoso cardinale e umanista Giovanni Bessarione, il quale pare lo abbia accolto sotto la sua protezione. Come buon conoscitore del latino e del ...
Leggi Tutto
Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] , istituendo tra l'altro nel 1929 una commissione per la codificazione del diritto canonico orientale. Papa intellettuale e umanista, emanò varî documenti sull'educazione del clero, diede un forte impulso agli studî ecclesiastici superiori e curò in ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...