Teologo (Valenza 1711 - Madrid 1794), prof. di ebraico a Valenza e a Salamanca, umanista, filologo, storico della letteratura e dell'arte. Fu anche profondo conoscitore delle monete ebraiche, intorno alle [...] quali scrisse varie dissertazioni. Fra le opere: Damasus et Laurentius hispani asserti et vindicati (1766); De numis hebraeo-samaritanis (1781-1790) ...
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Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di Ludovico Gonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] familiare dei Medici; di qui nel 1462 si trasferì a Roma, forse col cardinale Francesco Gonzaga di cui fu segretario; nominato abbreviatore apostolico da Pio II, scrisse al suo successore Paolo II, che ...
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Zwingli, Huldreich
(o Huldrych) Riformatore religioso svizzero (Wildhaus, Toggenburg, 1484-Kappel 1531). Di preparazione umanista, seguace di Erasmo da Rotterdam, divenuto pievano (1519) della Grossmünsterkirche [...] di Zurigo, cominciò a predicare un rinnovamento etico-religioso della vita cristiana, polemizzando contro la curia avida di denaro, contro il purgatorio e il culto dei santi. Con l’appoggio delle autorità ...
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Figlio (Montepulciano 1501 - Roma 1555), col nome di Marcello, di Riccardo Cervini di Montepulciano, segnalatosi come buon umanista, fu messo da Paolo III a fianco del nipote Alessandro Farnese, poi cardinale [...] segretario di stato. Ottenne così il vescovato di Nicastro, poi (1539) la porpora cardinalizia. Distintosi in importanti missioni diplomatiche, nel 1545 fu legato al Concilio di Trento, di cui tenne l'effettiva ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] in L'opera e ilpensiero di Giovanni Pico della Mirandola nellastoria dell'umanesimo, I, Firenze 1965, pp. 226 ss.;M. Miglio, L'umanista Pietro Edo e la polemica sulla donazione di Costantino, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo e Archivio ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] tardo Quattrocento, il Campi, due secoli più tardi, ne aggiunse altre, affermando che E. era nato a Stralevata nel Piacentino "da un Bongiovanni, persona di basso stato, ma timorosa di Dio". Entrato nell'Ordine ...
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Teologo e predicatore francescano (Bitonto 1385 circa - Atella 1465); insegnò teologia a Ferrara; a Napoli nel 1444 ebbe una disputa con L. Valla sull'origine storica del Credo che l'umanista sosteneva [...] composto a Nicea, mentre A. difendeva la tesi tradizionale dell'origine apostolica articulatim del Simbolo; il Valla fu per questo accusato di eresia nel processo che si svolse a Napoli ...
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Teologo e controversista (Weidenstetten, Ulma, 1478 circa - Dresda 1527), sacerdote cattolico (1502), fu sin dagli inizî uno degli avversarî più accaniti di Lutero, che lo fece oggetto d'una violenta polemica. [...] Buon umanista, pubblicò nel 1527 una traduzione della Bibbia, in contrapposizione a quella di Lutero. ...
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Vescovo di Lucca (m. 1477) dal 1448; fu inviato (1459) come legato presso l'imperatore Federico III per indurlo alla Crociata, e quindi presso Edoardo IV d'Inghilterra. Vicelegato delle Marche sotto Sisto [...] IV, fu mecenate e umanista; un suo Messale, miniato da pittore franco-fiammingo, è oggi nella Biblioteca statale di Lucca. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] umanista Egnazio, perfezionandosi quindi a Padova in filosofia e diritto. Entrato nella carriera ecclesiastica, si trasferi a Roma, ove, il 15 maggio 1550, figura nella lista dei beneficiari d'una porzione di pane e vino nel palazzo apostolico. " ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...