FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] attribuirà il merito della sua formazione e del suo successo negli studi). Studiò il greco col famoso medico e umanista Jano Planco (G. Bianchi). Essendosi dimostrato dotatissimo, completò i corsi prima dei vent'anni (probabilmente fu in quel periodo ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] Giovanfrancesco Martelli.
Giovinetto, il C. frequentò la scuola di Lodovico Buonaccorsi di San Gimignano, figlio del noto umanista Filippo, rinomato maestro di grammatica, e collaboratore di P. Vettori nell'edizione delle opere di Cicerone. Questi ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] R. Sabbadini, Venezia 1915-19, I, p. 569). Nell'ambiente fervido di cultura che si era creato attorno al grande umanista poté perfezionare i suoi studi ed entrare in rapporto con distinti personaggi dell'epoca: scrivendo a Giovanni Boscolo il 1° apr ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] G. Praga, Un carme di G. A. Augurello per Alviso Cippico, in Arch. stor. per la Dalmazia, XXVIII(1939), pp. 219-223; C. Lucchesi, L'umanista riminese G. A. A., in Atti e Mem. d. Deput. di storia Patria Per le prov. di Romagna, n. s., VI (1954-55), pp ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] nel 1432 da Alfonso d'Aragona; e coltivò interessi per l'arte oratoria, come comprovano l'invio, da parte dell'umanista cremonese Cosimo Raimondi, esule ad Avignone, dell'opuscolo De laudibus eloquentiae, e uno scambio di lettere con Bernabò Carcano ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] bernesca, ma all'altra, tuttora inedita, di linea classicheggiante e chiabreresca più consentanea all'Uomo di lettere e al dotto umanista.
Notevole è la circostanza che il Redi, nelle sue "annotazioni" al Bacco in Toscana, fra gli altri autori citati ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ; W. Forghieri, P. C. D. e F. Sforza, in Arch. stor. lomb., LXI (1934), pp. 645-649; R. Sabbadini, Tito Livio Frulovisio umanista del sec. XV, in Giorn. stor. della lett. ital., CIII (1934), p. 55; A. Monteverdi, P. C. D., in Italia Romana. Lombardia ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] del Lascaris. Al vescovo di Catania Giovanni Gatto sono dirette tre lettere, la prima delle quali è un encomio del vescovo umanista, redatto tra il 1475 e il 1478, mentre le altre due possono essere datate rispettivamente tra il 1471 e il 1472 ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] storica, non fu, invero, mai né filologo né storico del mondo antico. Al quale si avvicinò da letterato, da "umanista" nel senso accademico della parola. Conforme all'esempio nostrale della prima metà dell'Ottocento e, sempre, della sua provincia o ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. lomb., XX (1893), pp. 358 ss.; Id., Un umanista vigevanasco dei secolo XIV, in Giorn. ligustico, XX (1893) pp. 81-111, 199-215; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...