LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] pena tutto sommato non troppo severa: l'esilio decennale a Vicenza.
Si chiudeva così la sua carriera politica: il raffinato umanista, il colto brillante oratore non aveva resistito alle lusinghe di una vita giocata su più alti livelli, com'era stato ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] a uditore.
Il 3 sett. 1509 (questa è la data più probabile, fornita dai registri rotah), come racconta l'umanista e giurista alsaziano Iacopo Spiegel, che l'aveva conosciuto in Germania attraverso l'autore dell'Austrias, il B. "aestivis caloribus ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] in specie la concessione della laurea. Dopo una prima parte in cui sono elencati i più diversi casi di follia e stoltezza umana, l’azione si concentra all’interno di una cucina, sporca e lurida, in cui vengono ripetute e sbeffeggiate le cerimonie con ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] esperta, la diplomazia non bastava a modificare i rapporti di forza.
Mentre si combatteva la guerra dei Trent'anni, un grande umanista e giurista olandese, Huig van Groot (in italiano Ugo Grozio: 1583-1645) scriveva un'opera che apparve a Parigi nel ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] " degli affreschi che adornano la sala dei giganti della reggia carrarese.
Il C. fu amico anche di molti altri umanisti: il poeta e umanista istriano Nicoletto d'Alessio, autore di una storia in volgare della guerra di confine del 1372-73, funse da ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] condizionato dal magistero del padovano Trifone Gabriel, le pratiche esegetiche messe in atto sono quelle tipiche di un umanista piuttosto attardato. Lo testimonia sia la scelta di mescolare arbitrariamente latino e italiano nelle note di commento ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] dell’epoca, come accade per i Dictatus papae.
D’altronde, la prassi dei concili generali dell’età umanista propone, sullo sfondo di un papato monarchico di foggia gregoriana, il modello di convocazioni parlamentari qualificate dallo stato ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] prima redazione è perduta. L'opera è dedicata ad Ugolino Gosia, podestà di Ancona. Un rifacimento del Liber fu composto dall'umanista Antonio Costanzi (c. 1436-1490) e dedicato agli Anziani ed ai senatori della città di Ancona: esso è contenuto in un ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] S. Gentile, Caleppio di Settala 1997, pp. 300 s., 313 s.; U. Jaitner-Hahner, L. L. Tifernate, cancelliere e umanista, in Pagine altotiberine, VII (1999), pp. 33-58; T. Lorini, "Pontificis Nicolai tempore aggressus". Nuove committenze crisostomiche di ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] dei dodici libri in cui aveva compendiato la storia d'Italia dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti. Il C., che fu umanista di un certo valore, possedeva una cospicua biblioteca che è andata perduta. Oltre ai discorsi di cui si è già data notizia ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...