Umanista (Napoli intorno al 1465 - ivi dopo il 1540); appartenne all'accademia pontaniana. Fecondo poeta, scrisse soltanto in latino: Varia poemata et satyrae (1531), Variorum poematum libri novem Sententiae [...] et satyrae (1536), Epistulae de religione et epigrammata (1538), e una tragedia ispirata al peccato originale, Protogonos (1536) ...
Leggi Tutto
Umanista inglese (m. Wells 1498). Studiò a Ferrara con Guarino Veronese e divenne uno dei suoi più dotti discepoli. Ebbe cariche ecclesiastiche e diplomatiche. Gli sono ascritte varie opere: Orationes [...] elegantes; Rhetorica; Dialectica; Carmina; Epistolae. Portò in patria dall'Italia molti libri che arricchirono biblioteche di Oxford ...
Leggi Tutto
Umanista (Trieste 1458 - ivi 1546), vescovo di Trieste; a lungo segretario italiano alla corte imperiale, più volte inviato come commissario di guerra nel Friuli (tra il 1509 e il 1518), eletto vescovo [...] cercò inutilmente di far incorporare la provincia giuliana nei possedimenti italiani del ramo asburgico spagnolo ...
Leggi Tutto
Umanista (Milano 1520 - forse Venezia 1582), autore di molti libri di elegie latine, del poemetto in esametri De venatione libri IIII (1551), degli eruditissimi Mythologiae, sive explicationum fabularum [...] libri X (1568) e di un'opera storica più volte ampliata (Universae historiae sui temporis libri XXX, 1581) ...
Leggi Tutto
Umanista (Augusta 1465 - ivi 1547). Studiò diritto a Padova e fu poi anche a Roma; tornato in patria, l'imperatore Massimiliano lo nominò consigliere imperiale. Antiquario, editore di storici (Giordane [...] e Paolo Diacono, 1515) e di iscrizioni latine (1520); da lui prende nome la Tabula Peutingeriana ...
Leggi Tutto
Umanista francese (n. Premierfait, Arcis-sur-Aube, seconda metà del 14º sec. - m. 1418); traduttore di Boccaccio (Des cas de nobles hommes et femmes infortunez, 1483; Decameron, 1485), di Cicerone (De [...] senectute e De amicitia) e di Seneca (Les ceuvres de Senèque, 1500 circa) ...
Leggi Tutto
Umanista siracusano (sec. 16º). Storiografo di Carlo V (1525 circa-1532), si ritirò dopo il 1532 a Messina; polemizzò con il Bembo, in difesa della lingua siciliana (Osservantii di la lingua siciliana, [...] 1543): pubblicò una descrizione geografica della Sicilia (De situ insulae Siciliae, 1537) ...
Leggi Tutto
Umanista bizantino (Itaca 1280 circa - Salonicco 1330 circa), monaco nelle Meteore e al Monte Àthos. Compose un'enciclopedia (Λογικὴ παίδενοις), in cui cercò di riunire tutti i rami dell'insegnamento teoretico [...] (utilizzando a tal fine soprattutto gli scritti di Platone, Aristotele, Plotino e Proclo) ...
Leggi Tutto
Umanista (Firenze 1561 - ivi 1602). Pur non appartenendo alla Camerata fiorentina, collaborò con essa alla felice riuscita dei primi saggi della nuova monodia, scrivendo alcuni pezzi della prima opera [...] in musica, la Dafne di I. Peri, che fece rappresentare nella propria casa nel 1597 ...
Leggi Tutto
Umanista (Balingen, Württemberg, 1467 circa - Friburgo in Brisgovia 1525), monaco certosino, amico di Erasmo, avversario dei riformati; è autore di una Margarita philosophica (1496), in forma dialogica, [...] più volte riedita, enciclopedia delle arti liberali ispirata all'aristotelismo interpretato secondo motivi caratteristici dell'agostinismo medievale ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...