FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] ., in Bergomum, XXXVIII (1964), pp. 1-16; L. Chiodi, La biblioteca civica e il cardinal F., ibid., pp. 17-28; G. Drago, Un grande umanista e giurista - Il cardinale G.A. F., in L'Osservatore romano, n. 75, 31 marzo - 1° apr. 1964, pp. 5, 10; L'Eco di ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] biblioteca del British Museum a Londra: C 106.a-3). Forse furono raffinate e corrette sugli esempi del Bembo dall'umanista Vibio che scrisse anche la prefazione dell'opera. Si deve invece ad un equivoco la notizia, insistentemente ripetuta, che il ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] ,( 1999, a cura di A. De Nicolò Salmazo - G. Ericani, Padova 2002, pp. 183-220; A. De Nicolò Salmazo, Un vescovo umanista e i suoi "maistri": la cappella Barozzi nel palazzo vescovile di Padova, ibid., pp. 221-253; C. Bellinati, Il Quattrocento a ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] posta più a nord dell’antica Livonia passò agli Svedesi. Furono date alle stampe in questo periodo le opere dell’umanista J. Mancelis, composte in lingua lettone, dal titolo tedesco Lettus, das ist Wortbuch sampt angehengtem täglichen Gebrauch der ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] e nel Trentino nella prima metà del Duecento sulla scia degli studi di Mario Salmi, in Mario Salmi storico dell'arte e umanista, "Atti della Giornata di studio, Roma 1990", Spoleto 1991, pp. 107-134; A. Caleca, La dotta mano. Il battistero di Pisa ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] IV, p. 391; quelle personali con Vico, "ben noto alla Repubblica de' letterati" (I, p. 16); con Matteo Egizio, un erudito umanista, poi divenuto bibliotecario di re Carlo di Borbone (I, p. 15), ben noto come "antiquario" anche a Luigi Lanzi (1809, I ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] di prima mano, dal contenuto spesso leggendario. Nella composizione del De auro Hyspanico (III, 48) entrano, oltre al sangue umano, i basilischi, mitici galli con coda di serpente, che con favolosa digressione il t. insegna a ottenere e allevare.Già ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] il 24 apr. 1453 e la sua tomba è in generale datata, erroneamente, a poco dopo la sua morte; ma una lettera dell'umanista aretino Francesco Griffolini a Piero de' Medici del 19 luglio 1459 (A. Fabroni, Magni Cosmi Medicei vita, II, Pisa 1788, pp. 219 ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] del fantasmagorico giardino, del quale il L. compilò una descrizione e ideò il programma iconografico, forse con l'aiuto dell'umanista francese cardinale M.-A. Muret (Coffin, 2004, p. 84).
L'ingresso principale venne posto alla base della collina in ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di Napoli (Bottari, 1954). Bologna (1951) propende invece per identificare la pala di Capodimonte con quella citata dall'umanista napoletano Pietro Summonte nella sua lettera del 20 marzo 1524 a Marcantonio Michiel come dipinta a Napoli da "maestro ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...