GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] delle legazioni ottomane nei Diariidi M. Sanudo, in Studi veneziani, n.s., XVIII (1989), pp. 273, 383; E. Concina, Navis. L'umanesimo sul mare…, Torino 1990, ad ind.; W. Zele, Ali Bey interprete della Porta…, in Studi veneziani, n.s., XIX (1990), pp ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] pp. 1-16; G. V. Resta, L'epistolario del Panormita, Messina 1954 (con indicazioni bibliografiche ulteriori per i rapporti di A. con l'Umanesimo alle pp. 23-27; 127-131); T. De Marinie, La liberazione d'Alfonso V d'Aragona, in Arch. stor. per le prov ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] a Mantova nel 1431 e nel 1436 a occuparsi "di argini in Po e alcune altre cose" - sia con altri noti esponenti dell'umanesimo veneto come Guarino Guarini e Pier Paolo Vergerio, sia, infine, con il Pisanello, che decorò le sale di Corte Vecchia, pur ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] bibliografia ed erudizione in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1952, pp. 63, 92 e tav. VI; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, p. 127 n. 1; A. Ghinato, Achi si deve attribuire la rivelazione profetica dei Monti di Pietà?, in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] non avvertite. Rimini, al pari di altri centri italiani ed europei, sembrava esprimere proprio nel tempio Malatestiano il suo umanesimo, non solo per l'ampia partecipazione dei maggiori artisti e cultori di scienze umane, ma anche e soprattutto per ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] Centro di ricerche storiche di Rovigo, XI (1980-81), pp.202 s.; Id., Fonti ... per la storia della Riforma in Istria, in L'Umanesimo in Istria, a cura di V. Branca-S. Guaciotti, Firenze 1983, p. 207; G. Rili, Storia dei ... d'Arco. 1487-1614, Roma ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] e politica culturale nella Venezia del Rinascimento, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, p. 31; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizidel secolo XVI, ibid., p. 246; G. Ongaro, La medicina nello Studio di ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] 1973, ad Indicem; T. Lombardi, Gli Estensi ed il monastero del Corpus Domini di Ferrara, Ferrara 1980, pp. 17-22; L. Torti, L'Umanesimo a Ferrara, Parma 1980, ad Indicem; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, II, sub voce Este, tavola XII. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , così come si era venuta affermando in quello scorcio del dopoguerra. Era l'utopia cattolica che prendeva le mosse dall'umanesimo di J. Maritain e faceva coincidere l'idea della "riforma" con quella dell'autonomia politica dei cattolici. Ora in essa ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] provincialismo nelle sue scelte più specificamente letterarie.
Da un lato il C. recuperò come "senso" della tradizione italiana un umanesimo laico e individualista che via via si definì come il più alto ed efficace livello d'integrazione dei diversi ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...