DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] che ne segnò per tempo il carattere. Ebbe come precettore l'alessandrino Giorgio Merula, uno dei principali esponenti dell'umanesimo veneziano, e a soli tredici anni, per esortazione del nonno materno (secondo la testimonianza del Priuli), fu mandato ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] non si sentì in seguito di avallare l’aspro paolinismo del riformatore che riesasperava il dualismo tra uomo esteriore e uomo interiore che l’umanesimo aveva condannato nel pensiero medievale. Gli anni dal 1519 al 1522 furono anni tragici per E. e l ...
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Umanista tedesco (Eichstätt 1470 - Norimberga 1530). Studiò in Italia, soprattutto a Padova e a Pavia. Stabilitosi a Norimberga nel 1497, fu incaricato di numerose missioni diplomatiche; per i comuni interessi [...] poi una posizione più prudente, paragonabile a quella di Erasmo da Rotterdam. Figura tra le più rappresentative dell'umanesimo tedesco, se ne fece solerte promotore, in particolare con una nutrita serie di traduzioni di testi classici e patristici ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dei tempi nuovi: tipiche le accuse di J. de Valdés e di L. Vives ai libri di cavalleria. Ma si tratta di un Umanesimo prevalentemente formale: tale è anche l’imitazione italiana, persino in J. Boscán e in G. de la Vega, che introducono e divulgano l ...
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Storico inglese, nato il 12 ottobre 1889, convertitosi al cattolicesimo nel 1913, fra il 1930 e il 1936 insegnante all'università di Exeter, direttore durante la guerra della Dublin Review, dal 1943 accademico [...] , ha offerto l'opera sua a testimonianza polemico-critica dell'insufficienza del laicismo ottocentesco e dell'umanesimo liberale idealistico e scientistico a un tempo. Strenuo assertore dell'autonomia e dell'intrinseca religiosità della cultura ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] cfr. Leonzio Pilato fra Petrarca e Boccaccio. Le sue versioni omeriche negli autografi di Venezia e la cultura greca del primo Umanesimo, Venezia-Roma 1964, rist. 1979, pp. XXII-600). Attraverso la carriera dell’italo-greco egli colse il rapporto fra ...
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Storico (Firenze 1504 - ivi 1558). Appartenne ad antica famiglia di mercanti; entrato al servizio dei Medici (1535), fu ambasciatore di Cosimo I (1541) presso il re dei Romani Ferdinando I d'Asburgo; da [...] nel testo rimaneggiato da Luigi Capponi). Pur non effettuando un ritorno puro e semplice alla storiografia retorica del primo umanesimo, S. abbandonò l'interesse per i temi storico-politici che caratterizzava i migliori storici del Rinascimento per ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , Ideologia e storia in termini del lessico politico eusebiano: il tempo eterno della basileia di Costantino, in Costantino il Grande: dall’antichità all’umanesimo, cit., pp. 769-790.
82 Eus., v.C. IV 67,2-3.
83 Eus., v.C. IV 71,2-72.
84 Cfr. Eus ...
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FISHER, Herbert Albert Laurens
Piero Treves
Storico e uomo politico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1865, ivi m0rto il 18 aprile 1940. Cognato di F. W. Maitland (di cui tra il 1910 e il 1911 fu il [...] ), politico ginevrino, storico e letterato, diede forse nell'opera sua e nella sua stessa persona la miglior sintesi dell'umanesimo laicistico inglese in quella che il terzo volume della sua Storia d'Europa (1936), cui consegnò la propria esperienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] E. Garin, Gli umanisti e la scienza, in Id., L’età nuova, Napoli 1969, pp. 449-75.
Ch. Trinkaus, L’Umanesimo italiano e la scienza del Rinascimento, in Letteratura e scienza nella storia della cultura italiana, Atti del IX Congresso dell’Associazione ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...