(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] primo che abbia conferito all'arte cortigiana la sua scorrevolezza e la sua grazia, temperando la freddezza galante con un senso di umanesimo spirituale. Sul modello dei poemi di Chrétien de Troyes, egli compose i due poemi Erec e Iwein, sul tema del ...
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Storico del diritto (Praga 1889 - Basilea 1985); prof. a Königsberg dal 1920, a Halle dal 1922, emigrato negli USA per motivi razziali all'avvento del nazionalsocialismo, prof. a New York dal 1937. Molti [...] del Medioevo (una scelta si trova nelle Forschungen zur Rechts- und Sozialgeschichte der Juden in Deutschland während des Mittelalters, 1955); altre ricerche sono dedicate a singoli istituti del diritto medievale tedesco e all'umanesimo giuridico. ...
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Giurista, letterato, uomo politico (n. 1290 - m. Verona 1362). Nel 1337 procuratore del Comune di Verona; giudice a Vicenza, ambasciatore, conobbe nel 1339 ad Avignone F. Petrarca e strinse con lui un'amicizia [...] appunto nella Capitolare di Verona, G. trasse le cospicue conoscenze letterarie e storiche di cui fa mostra nella sua opera enciclopedica, De originibus rerum, composta fra il 1337 e il 1350 e che ne fanno una figura eminente del primo Umanesimo. ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] che ne segnò per tempo il carattere. Ebbe come precettore l'alessandrino Giorgio Merula, uno dei principali esponenti dell'umanesimo veneziano, e a soli tredici anni, per esortazione del nonno materno (secondo la testimonianza del Priuli), fu mandato ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] benignum lectorem del suo maestro C. Plauzio Pezone, il Tractatus dei F. si colloca in quel filone dell'umanesimo giuridico che si avvicina alle fonti romanistiche attraverso una diretta e testuale esegesi, senza farsi condizionare dal filtro delle ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] civili, le Septem legum novae et verae sententiae,e l'Epitome de ordine imperatorum)ispirati alle idee e ai metodi dell'umanesimo giuridico .
Questi opuscoli vennero editi in un solo volume a Bologna per i tipi di Danesius Hectoris. Incerta è rimasta ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] dopo la caduta di Costantinopoli ha, se non prodotto, e forse neppur accelerato, almeno venato leggermente di colori greci l'umanesimo, in origine tutto latino, degl'Italiani, che era allora già a buon punto; e ha specialmente, trasportandoli tra noi ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] gli studi sotto la guida di Andrea, il quale lo indirizzò a quella forma colta di esegesi del diritto propria dell'umanesimo giuridico. Per suo mezzo conobbe insigni giuristi e umanisti d'oltralpe; a Pavia fu in rapporti di amicizia specie con G ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] s. 2, XXXII (1992), ad ind.; A. Natali, Il pianto delle Muse. I sepolcri di Leonardo Bruni e di C. M. monumenti dell’umanesimo, in Il Pantheon di S. Croce a Firenze, a cura di L. Berti, Firenze 1993, pp. 17-55; J. Davies, Florence and its University ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] 1961, pp. 166-182; per il quadro culturale cfr. Id., Scienza e vita civile nel Rinascimento italiano, Bari 1965; Id., L’Umanesimo italiano, Bari 1965; Id., La cultura del Rinascimento, Bari 1967.
3 C. Vasoli, L’attesa della nuova era in ambienti e ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...