Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...] la tendenza ascetica e la rinuncia ai beni terreni conducono a una concezione negativa del p., che sarà rivalutato nell’Umanesimo e nel Rinascimento con la riscoperta dell’epicureismo (➔ Epicuro). Nel pensiero moderno, il problema del p. si fonde in ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] dovere della ricerca della verità, cfr. S. Scatena, La fatica della libertà, cit., pp. 363-364.
157 Cfr. A. Messineo, L’umanesimo integrale, «La Civiltà cattolica», 107, 1956, 3, p. 456.
158 Cfr. A. Riccardi, Chiesa di Pio XII o Chiese italiane?, in ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] 'opera di Althusser è il fatto che, mentre da una parte egli ha sempre avversato come ‟ideologico" il tema dell'umanesimo e bandito, con esso, qualsiasi elemento di finalismo storico, fino al punto di considerare come decisiva in Marx la concezione ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] , ma nettamente soverchiati dall’interesse per il trascendente. Né, d’altra parte, si può dire che la f. dell’Umanesimo e del Rinascimento sia una f. irreligiosa. Ma l’esigenza religiosa scaturisce dalla dignità stessa dell’uomo, dalla sua eccellenza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] profondamente ellenizzate nel ceto dirigente dal VII fino al XV secolo, con riflessi fondamentali per la storia dell’Umanesimo e del Rinascimento italiano.
Il termine “bizantino”
L’Impero romano, dalla sua formazione tradizionale all’avvento di ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] di protesta antinucleari alla testa delle quali si pone, negli anni cinquanta, il logico Bertrand Russell.
Per l'umanesimo scientifico inglese non sempre e non necessariamente il progresso scientifico è un bene in sé. La lettura marxista ortodossa ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] movimenti ereticali e religiosi dei secoli XII-XIV. Notevole fu il forte contatto o prossimità tra alcune ali dell’Umanesimo meridionale e alcune espressioni del moto riformato. Anche in ciò si rivelò una somiglianza tra Mezzogiorno e Spagna, che ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] silenzio l’infaticabile lavoro svolto da Erasmo, da Filippo Melantone e più in generale da molti altri esponenti dell’umanesimo europeo a favore della cultura e della scuola. In una prospettiva cristiana, dunque, scuola e catechismo non si escludono ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Böhmen (1401), vigoroso contrasto di idee e sentimenti in un’anima profondamente provata dal dolore.
In G. l’Umanesimo rimase sostanzialmente un fenomeno erudito: da ricordare comunque le personalità del francone C. Celtis e del renano J. Reuchlin ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] latino o con poco latino) diffuse in tutti i centri di intensa vita economica e politica.
Età moderna e contemporanea
L’umanesimo non poteva non contribuire al processo di laicizzazione della s. e, con l’arricchirsi del materiale culturale, alla sua ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...