SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] al suo concetto e portarlo sul terreno di una politica effettuale, per l'altro lato è pur necessario obiettare che l'umanesimo socialista reca in sé medesimo la propria fede, e che esso importa non meno una sua filosofia (diversa da quelle che ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] .
2 Per un quadro generale sulla figura di Costantino in Età moderna si vedano: Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo del mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di G. Bonamente, F. Fusco, 2 voll ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] contatti con il mondo accademico italiano e, in particolare, con l’amata Venezia. Studia la cultura dell’Umanesimo e del Rinascimento italiano, in particolare Leon Battista Alberti, Machiavelli, Francesco Guicciardini, la realtà economica marinara di ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 90, 98-102;Id., Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 342 s.e passim;R. Weiss, Il primo secolo dell'Umanesimo, Roma 1949, pp. 55 s., 59 s., 107 s.; R. de Roover, Il trattato di fra Santi Rucellai sul cambio, il monte comune ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] profondamente ellenizzate nel ceto dirigente dal VII fino al XV secolo, con riflessi fondamentali per la storia dell’Umanesimo e del Rinascimento italiano.
Il termine “bizantino”
L’Impero romano, dalla sua formazione tradizionale all’avvento di ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] Carlo VIII nella sua campagna in Italia. L'E. entrò, in questo periodo, in stretto contatto con i maggiori rappresentanti dell'umanesimo francese, fra i quali Jacques Le Fèvre d'Étaples, umanista e filosofo, del quale l'E. era stato anche precettore ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] e Francesco Pìccinino a Sarzana, in Giorn. Ligustico, XV (1888), pp. 175-177, 181-183; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, in Atti della Società ligure di storia patria, XXIII (1890), pp. 26, 30, 40, 42, 58, 120 ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] direzioni, come sopra s'è detto, e come ancor meglio può essere testimoniato dalle numerose recensioni di libri su Umanesimo, Rinascimento e Riforma, nonché da parecchi altri suoi importanti scritti e saggi, variamente datati e variamente sparsi in ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] -155; Id., L'anno della morte di Alberghetto II Chiavelli, ibid., III (1943), p. 6; R. Weiss, Il primo secolo dell'umanesimo, Roma 1949, p. 94; R. Sassi, L'albero genealogico dei Chiavelli signori di Fabriano, in Atti e memorie della Deput. di storia ...
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ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] 217-220, 224, 240-249; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIII, Venezia 1857, p. 375; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, XXIII (1890), pp. 108, 117, 121; F. Gabotto, Un nuovo ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...