Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] umanistica. Note su di un libro recente, in Cristianesimo nella Storia, 20 (1999), pp. 147-159, ora in Id., Storiografia dell’Umanesimo in Italia da Leonardo Bruni ad Annio da Viterbo, Roma 2003, pp. 360-371 da cui si cita; P. Prodi, Vecchi appunti ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] 32-65.
22 Cfr. S. Calderone, Letteratura costantiniana e «conversione» di Costantino, in Costantino il grande: dall’antichità all’Umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di G. Bonamente, F. Fusco ...
Leggi Tutto
Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] nel 1390 per la riconquista di Padova. Ma la m. si può considerare creazione del Rinascimento, o meglio dell’Umanesimo italiano, derivata comunque dalle m. romane con ritratti imperiali.
Il carattere distintivo della m. rispetto alla moneta, quello ...
Leggi Tutto
Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: per es., presso i Babilonesi, [...] politici che portavano con sé una valutazione dell’individuo, ignota alla tradizione medievale. Tuttavia, solo con l’Umanesimo la c. cedette il posto alla storia, concepita, come avvenne con la storiografica greco-romana, quale interpretazione ...
Leggi Tutto
MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] l'altro, l'opera del filosofo francese. Il quale, mentre da una parte avversa come "ideologico" il tema dell'umanesimo e bandisce qualsiasi elemento di finalismo storico, fino al punto di attribuire a Marx una concezione della storia come "processo ...
Leggi Tutto
Storico, nato a Berlino il 22 giugno 1900; libero docente di storia medievale e moderna a Berlino dal 1929 al 1933, fu costretto a lasciare la Germania, al momento dellá campagna razziale; assistent-professor [...] del pensiero umanistico fiorentino alle soglie del '400, che egli contrappone nella sua peculiarità all'inquieto e oscillante umanesimo dell'ultimo '300 (da qui il B., pur mostrando sempre scarso interesse per il problema della periodizzazione e ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] dal sec. XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 168, 289; Id., La scuola di Rialto e l'umanesimo venez., in Umanesimo europeo e umanesimo venez., Venezia-Firenze 1963, pp. 116 s., 128, 136; M. E. Cosenza, Biographical and bibliographical dictionary of ...
Leggi Tutto
KAUNDA, Kenneth David
Giampaolo Calchi Novati
Uomo politico zambiano, nato a Lubwa il 28 aprile 1924, in una missione della Chiesa di Scozia. Suo padre era di origine nyasa, ma K. fu cresciuto fra i [...] Sudafrica. La sua speciale versione di socialismo africano, comunitario e non classista, è stata definita una forma di ''umanesimo''.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Zambia shall be free (1962); Humanism in Zambia and its implementation (1967 ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] , I, pp. 119 ss.; A. Cistellini, La vita religiosa nei secoli XV e XVI, ibid., pp. 403, 407-12, 426; V. Cremona, L'umanesimo bresciano, ibid., p. 540; C. Pasero, Ildominio veneto fino all'incendio della Loggia, ibid., pp. 31, 76, 82, 84, 92; A. Black ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] e privata, Milano 1960, pp. 199, 201, 248, 250-254, 517 s.; B. Nardi, La scuola di Rialto e l'umanesimo veneziano, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp. 117, 121; Relaz. di ambasciatori veneti al Senato, I ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...