DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] Buzzati, Bibliografia bellunose, Venezia 1890, pp. 122 n. 328, 497 n. 1750, 615 n. 2414; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei liguri al suo tempo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXIII (1890), pp. 273 s.; K. Eubel, Series vicar ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] di S. Francesco.
Un aspetto non secondario della vita del L. è costituito dal rilievo che ebbe nel quadro dell'umanesimo europeo, entro il quale non si distinse tanto per opere o ricerche autonome, quanto piuttosto per l'attività di bibliofilo e ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] pp. 93-110; J. D'Amico, Renaissance Humanism in papal Rome, Baltimore-London 1983, p. 33; Id., Humanism and papal Curia, in Umanesimo a Roma nel Quattrocento, Atti del Convegno, New York… 1981, a cura di P. Brezzi - M. de Panizza Lorch, Roma-New York ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] premetteva la prolusione, quell'oratio, poi detta De hominis dignitate, che costituisce uno dei massimi testi dell'umanesimo italiano. Ma le Conclusiones suscitarono subito i dubbi dei filosofi e teologi romani: Innocenzo VIII ordinava di sospendere ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] ., pp. 100-103; M. L. King, Venetian humanism in an age of patrician dominance, Princeton 1986, ad Indicem (trad. ital.: Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, Roma 1989, ad Ind., s.v. Donato, Pietro); C. Eubel, Hierarchia catholica, I ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] ), pp. 607, 616; C. Cipolla, Antiche cronache veronesi, Venezia 1890, pp. 519 s.; G. Zippel, N. Niccoli. Contributo alla storia dell'Umanesimo, Firenze-Torino-Roma 1890, pp. 8 s. (rec. di F. Novati, in Giornale stor. della lett. ital., XVII [1891], p ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Studio ed edizione, in Riv. di storia e letteratura religiosa, XXIX (1993), pp. 107-154; G. Savarese, La cultura a Roma tra umanesimo ed ermetismo (1480-1540), Anzio 1993, pp. 25-27, 37-43; R. Bagemihl, Cosini's bust of R. M. and its funerary context ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] veneta, 3, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, I, Vicenza 1980, p. 174 n. 98 (un carme del F.); A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del sec. XIV agli inizi del sec. XVI, ibid., pp. 183-185, 189; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] italo-tedeschi…, in Lingua nostra, X (1949), pp. 18 s.; D. Cantimori, Nicodemismo e speranze conciliari…, in Studi storici, II, Umanesimo, Rinascimento, Riforma, Torino 1976, pp. 524-527; J. Picot, La famiglia di S. L., in Boll. della Soc. di storia ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] . Maria in Vallicella.
L'A. aveva avuto anche interessi culturali che lo avevano messo in relazione con gli esponenti dell'umanesimo fiorentino, tra i quali Leonardo Bruni.
Fonti e Bibl.: L. Fumi, Codice diplomatico della città d'Orvieto,Firenze 1884 ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...