Filologo italiano (Cremona 1859 - San Remo 1915), discepolo di A. D'Ancona, prof. (dal 1890) di letterature neolatine nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano, poi facoltà di lettere dell'università; [...] origini della letteratura italiana (opera lasciata incompleta, poi terminata e pubbl. da A. Monteverdi, 1926) e al primo Umanesimo (La giovinezza di Coluccio Salutati, 1888, cui seguì l'esemplare edizione dell'Epistolario di Salutati, 4 voll., 1891 ...
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MARIOTTI, Scevola
Piergiorgio Parroni
Filologo classico, nato a Pesaro il 24 aprile 1920. Ha insegnato Letteratura latina all'università di Urbino (1949-63), passando poi (1963) come ordinario di Filologia [...] e agli Inni di Sinesio, occupandosi poi di latinità tarda (congetture all'Anthologia Latina) e allargando i suoi interessi all'umanesimo (studi sulla Chrysis di E.S. Piccolomini e sui Dialoghi del Pontano), secondo un concetto unitario della cultura ...
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PICCOLO, Francesco
Filologo romanzo, nato a Lucera il 25 febbraio 1892; professore di letteratura italiana nell'università di S. Paolo in Brasile (1934-36), dove inaugurò l'insegnamento di questa disciplina, [...] origine della poesia moderna (Napoli 1938), C. Manoel da Costa e la letteratura brasiliana del Settecento (Roma 1939), L'Umanesimo (Firenze 1941), Primavera e fiore della lirica provenzale (ivi 1948), La poesia d'amore gallego-portoghese (Napoli 1951 ...
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Filologo italiano (Roma 1905 - ivi 1979), figlio di Giuseppe. Prof. di filologia medievale e umanistica all'univ. di Macerata (1965) e dal 1966 alla Scuola Normale di Pisa. Entrato giovanissimo (1928) [...] tra i quali di particolare importanza Linee di sviluppo dell'umanesimo petrarchesco, 1949) documentano le ricerche di M. in altri scritti sono stati riuniti in Dante e Boccaccio, e altri scrittori dall'Umanesimo al Romanticismo (post., 1983). ...
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Filologo e critico italiano (Catania 1904 - Napoli 1971). Ha insegnato dal 1938 filologia romanza nell'univ. di Napoli e dal 1961 letteratura italiana nella stessa università. È stato redattore dell'Enciclopedia [...] Esemplarità e antagonismo nel pensiero di Dante (2 voll., 1966-1974); Le epoche della letteratura italiana. Medioevo - Umanesimo - Rinascimento (1965); La coscienza letteraria del Medioevo (1965); Le dottrine linguistiche da Baretti a Manzoni (1965 ...
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Perosa, Alessandro
Sebastiano Gentile
Filologo, nato a Trieste l'11 settembre 1910, morto a Firenze il 12 agosto 1998. Perfezionatosi in filologia classica presso la Scuola normale superiore di Pisa, [...] .
L'influenza di P.O. Kristeller, giunto alla Scuola normale nel 1935, e dei suoi studi su M. Ficino e l'umanesimo italiano, indusse P. a passare dalla filologia dei testi classici a quella dei testi umanistici. La prima edizione curata da P. fu ...
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Critico e filologo, nato a Catanzaro il 2 ottobre 1900; prof. di letteratura italiana nelle univ. di Milano (1942-46) e di Roma (dal 1946). Allievo di V. Rossi, con cui collaborò nella Commissione per [...] atteso sia a lavori filologici (IV volume dell'ediz. critica delle Familiari di F. Petrarca, Firenze 1942; Il Petrarca e l'umanesimo filologico, in Giornale storico della lett. ital., CXX, 1942, pp. 65-110), sia a studî di problematica storica e ad ...
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KRISTELLER, Paul Oskar (App. III, i, p. 955)
Antonio Rainone
Filologo e storico della cultura tedesco naturalizzato statunitense, morto a New York il 7 giugno 1999. Fino al 1973 professore di filosofia, [...] la diffusione e la fortuna dal Medioevo fino a tutto il 16° secolo, secondo una linea di continuità tra Medioevo, Umanesimo e Rinascimento che - come risulta anche dai suoi numerosi saggi, e in modo particolare dalla raccolta Medieval aspects of ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] nel secolo XX).
Della sua giovinezza non si sa molto, se non che dovette essere in contatto con quel fertile umanesimo di provincia che faceva capo al nobile pordenonese Princivalle Mantica, giurisperito e latinista, e che vedeva nella zona compresa ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] di scienze morali…, s. 9, V (1996), p. 806; C. Bianca, Il pontificato di Niccolò V e i padri della Chiesa, in Umanesimo e padri della Chiesa, Roma 1997, p. 87; D. Gionta, Il Claudiano di Pomponio Leto, in Filologia umanistica. Per Gianvito Resta, a ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...