I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] sui – in (48) – dell’antica forma poetica (che tuttavia si trovano quasi esclusivamente in rima; cfr. Serianni 1988: 229; ➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’):
(45) è già spento mie foco (Poliziano, Stanze I, 23)
(46) odor delle tuo foglie (ivi ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] o graficamente, e di andare oltre il semplice uso di esse, per trovare qualcosa di ‘vero’ (l’etimo).
L’Umanesimo comincia a mettere in rilievo la prospettiva storica sia dell’essere umano in genere sia delle sue tradizioni, comprese quelle ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] questo celebre libro e designato come «Risorgimento» equivale a un Rinascimento più ampio, perché comprende in aggiunta il pre-umanesimo e una parte del medioevo. Ancora prima, nel 1769, il «risorgimento» in senso politico aveva fatto la sua comparsa ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] . Studi sulla storiografia e sul pensiero politico antico, Alessandria 2012, pp. 441-475; G. Pezzini, A. P.: filologia e umanesimo nella Torino di primo Ottocento, in Appunti romani di filologia, XIV (2012), pp. 77-88. Su Peyròn papirologo: G. Bona ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] , Antenore.
Chiecchi, Giuseppe (2005), La parola del dolore. Primi studi sulla letteratura consolatoria tra Medioevo e Umanesimo, Roma-Padova, Antenore.
Corradino, Alessandra (1996), Rilievi grafici sui volgari autografi di Giovanni Boccaccio, «Studi ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara (Ginevra 1921), nuovo tributo alle inintermesse ricerche sull'umanesimo nell'Italia settentrionale. Nel 1922 entrava nella redazione del Giornale storico della letteratura italiana, diretto allora ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] sull’uccisione di Andrzej Tęczyński», 1462).
Intorno alla metà del 15° sec. si fanno forti le nuove sollecitazioni dell’Umanesimo, sia attraverso l’opera di immigrati italiani come F. Buonaccorsi o tedeschi come C. Celtis, sia grazie al mecenatismo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . La Riforma protestante, introdotta per motivi sostanzialmente politici da Gustavo I Vasa, soffocò il fermento dell’Umanesimo e del Rinascimento italiani in diatribe teologiche, contaminate d’incipiente nazionalismo (massimi esponenti, nel sec. 16 ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] lettere sono conservate presso i corrispondenti. Lettere di Pasquali furono pubblicate da Enrica Malcovati (in Saggi di umanesimo cristiano, marzo 1954). Del carteggio con Manara Valgimigli si è occupato D. Pieraccioni: Nuova antologia, settembre ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] slava, che non ha avuto un’esperienza rinascimentale, il barocco si fa parzialmente portatore anche di valori culturali dell’Umanesimo e del Rinascimento.
Il bielorusso S. Polockij può essere considerato il primo poeta del granducato di Mosca, poiché ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...