GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] Calenzio ristampata dall'unica edizione del 1503, Napoli 1933; A. Altamura, Un umanista innamorato di Taranto, Taranto 1938; Id., L'Umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia. Storia, biografie e testi inediti, Firenze 1941, pp. 53-55, 191; A. De Santis, Il ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] in Filologia e critica, XVIII (1993), pp. 70-86; L.G. Clubb, Pre-Rozzi e Pre-Intronati allo Studio di Siena, in Umanesimo a Siena. Letteratura, arti figurative, musica. Atti del Convegno… 1991, a cura di E. Cioni - D. Fausti, Siena 1994, pp. 149-170 ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] del Convegno… 1983, Milano 1983, p. 209; A. Sottili, Università e cultura. Studi sui rapporti italo-tedeschi nell'età dell'Umanesimo, Goldbach 1993, pp. 120-122; L. Pesavento, La "pulcherrima urbs Mediolani" di P. L. e la storiografia milanese di età ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] Orationes et Carmina, a cura di V. Branca, Firenze 1943, I, passim; II, pp. 145 s.; G. Saitta, Ilpensiero ital. nell'Umanesimo e nel Rinascimento, I, Bologna 1949, p. 441; J. F. C. Richards, The poems of Galeatius Ponticus Facinus, in Studies in the ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , nell'insieme, rispetto all'indirizzo programmatico si distingue per un più marcato atteggiamento morale: il rimpianto dell'ormai perduto umanesimo che fu del Carducci lo portò ad un ritorno a De Sanctis, e di conseguenza al ricorso a modelli ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] e altri autorevoli studiosi fino ai nostri giorni (anche, con una tenue riserva, V. Rossi), mentre il miglior conoscitore dell'umanesimo riminese, A. F. Massera, se lasciò intendere chiaramente il suo pensiero orientato per la tesi opposta, morì (nel ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] intorno alla communis opinio. Egli si inserisce nella linea di pensiero scettica e polemica nei confronti dell'umanesimo, dietro ispirazione di Erasmo e di Agrippa, mostrando ironicamente il carattere problematico del rapporto fra letteratura e ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] RR. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, VI (1872), pp. 275-283; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, pp. 29-30 e 337 (con qualche inesattezza); C. Dionisotti, Discorso sull'umanesimo italiano, [Verona] 1956, pp. 28-29. ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] episodio marginale nella sua vita dedicata essenzialmente all'attività culturale nel modo e secondo lo stile dell'umanesimo italiano della sua epoca. La sua prima pubblicazione fu l'operetta filosofica Exquísitae in Porphyrium commentationes Danielis ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] di Cardarelli e Cecchi, al progetto di fondare una nuova rivista, Il diario della nuova Italia, un organo di "umanesimo integrale", "la realtà come dimostrazione dell'attuazione dello spirito", capace di collocarsi al livello europeo. Nell'aprile si ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...