MANN, Thomas (XXII, p. 134)
Alda MANGHI
Scrittore tedesco; privato della cittadinanza tedesca nel 1936, quando già da tre anni viveva in Svizzera, si trasferì nel 1938 negli Stati Uniti d'America, ove [...] dalle esagerazioni nazionalistiche e dalle dichiarazioni di apoliticità degli anni intorno alla prima Guerra mondiale. Questo suo "umanesimo militante" contribuì ad un approfondimento del suo pensiero e della sua narrativa, che si avvicina sempre più ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Arch. stor. per le Marche e l'Umbria, II (1885), pp. 151-153; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, ovvero il primo secolo dell'umanesimo, Firenze 1888-97, I, pp. 203 s., 211-213, 258, 501 s., 571 s.; II, pp. 13, 16 s., 19-22, 28, 184 s ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dei tempi nuovi: tipiche le accuse di J. de Valdés e di L. Vives ai libri di cavalleria. Ma si tratta di un Umanesimo prevalentemente formale: tale è anche l’imitazione italiana, persino in J. Boscán e in G. de la Vega, che introducono e divulgano l ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] , in Giorn. stor. della Lunigiana, XI (1960), pp. 179-182; R. Weiss, La medaglia veneziana del Rinascimento e l'umanesimo, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp. 40 s.; G.P. Marchi, Maestri e scolari alla ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] cfr. Leonzio Pilato fra Petrarca e Boccaccio. Le sue versioni omeriche negli autografi di Venezia e la cultura greca del primo Umanesimo, Venezia-Roma 1964, rist. 1979, pp. XXII-600). Attraverso la carriera dell’italo-greco egli colse il rapporto fra ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] , 1986; e infine: Con amore volere. Narrar di mercatanti fra Boccaccio e Machiavelli, 1996). Non meno importanti gli studi sull'Umanesimo civile, sin dall'edizione di Un trattato inedito di Ermolao Barbaro: il De coelibatu liber, 1952, e 1969, e poi ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] , il secolo XIV si presenta, di volta in volta, come il crogiuolo in cui si maturano in embrione le concezioni dell'umanesimo e le premesse del mondo moderno, oppure come il nodo in cui converge e s'ingorga la vivacissima, ma altrettanto effimera ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] Montepulciano,in Opere minori,IV,Città del Vaticano 1937, pp. 200-204; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo. I. Manuele Crisolora, Firenze 1941, pp. 155, 157, 171, 174; C. Leonardi, I codici di Marziano Capella, in Aevum, XXXIII ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] VI; fa nel 1355 parte, a Firenze, dell'Ufficio della condotta), ma è del 1350 un avvenimento capitale per lui e per l'umanesimo: il suo primo incontro, a Firenze, col Petrarca, di cui poco prima aveva composta una biografia (De vita et moribus F. P ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] . Delle varie opere del D.. sono state stampate: il De vitae ignorantia da E. Ditt, P. C. D., Contributo allo studio dell'umanesimo italiano (con una nota di R. Sabbadini), in Memorie d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, XXIV (1931), pp. 212-06 ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...