BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] 'Univ. di Bologna, II, Bologna 1911; R. Sabbadini, Storia del ciceronianismo, Torino 1885, pp. 42-45; E. Raimondi, Codro e l'Umanesimo a Bologna, Bologna 1950, partic. pp. 12 e 152; E. Paratore. Un ignoto poeta della Roma di Leone X, in Strenna dei ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] sull’uccisione di Andrzej Tęczyński», 1462).
Intorno alla metà del 15° sec. si fanno forti le nuove sollecitazioni dell’Umanesimo, sia attraverso l’opera di immigrati italiani come F. Buonaccorsi o tedeschi come C. Celtis, sia grazie al mecenatismo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . La Riforma protestante, introdotta per motivi sostanzialmente politici da Gustavo I Vasa, soffocò il fermento dell’Umanesimo e del Rinascimento italiani in diatribe teologiche, contaminate d’incipiente nazionalismo (massimi esponenti, nel sec. 16 ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] pessimismo, H. Rosendorfer si ricollega alla tradizione di una narrativa stravagante e fantasiosa e A. Brandstetter esprime un umanesimo di salde radici. Campione della letteratura d’intrattenimento è J.M. Simmel, e intanto si fa notare, per ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] del pensato. E se ciò rende estraneo L., ignaro per di più delle lingue classiche, alla civiltà letteraria dell'Umanesimo, viceversa ne riconferma la più ovvia appartenenza all'ambiente "illetterato" degli artisti e dei tecnici. Lo stile asciutto, la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] romano alle sue pure fonti sta, sulla soglia del secolo XII, quale iniziatore del più importante aspetto dell'umanesimo classico, resero testimonianza ai diritti dell'Impero nella persona del Barbarossa. I loro nomi sono riuniti nel noto epigramma ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] del greco; formativo fu lo studio del diritto sotto la guida di Filippo Decio, giurista in cui si avvertono gli stimoli dell'umanesimo giuridico. C'erano le premesse per far nascere uno studioso, ma il G. non fu tentato dalla dedizione alle humanae ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] la visione del mondo - che Boiardo ci trasmette trova invece le sue radici in quel particolare edonismo del primo umanesimo padano, connesso con una rivalutazione dell'epicureismo, che ha la sua migliore espressione, nei primi anni '30, nel De ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] il C. delle Canzonette era il reale della musica e della miniatura").
Risale a C. Trabalza, La critica letteraria(Dai primordi dell'umanesimo all'età nostra), Milano 1915, p. 282, la persuasione che il C. "rimanesse insigne su tutti anche in questa ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ; B. Figliuolo, Antonio Panormita ambasciatore a Venezia, tra politica, cultura e commercio librario (1451), in Il ritorno dei classici nell’Umanesimo. Studi in memoria di Gianvito Resta, a cura di G. Albanese et al., Firenze 2015, pp. 299-320. ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...