GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] A. Pertusi, Leonzio Pilato fra Petrarca e Boccaccio. Le sue versioni omeriche negli autografi di Venezia e la cultura greca del primo Umanesimo, Venezia-Roma 1964, pp. 142 n. 3, 523 n. 1; La caduta di Costantinopoli, a cura di A. Pertusi, Milano 1976 ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] pp. 88-109; P. Getrevi, Dalla Toscana a Venezia: l'itinerario della sposa cucita, in Miscellanea di studi in onore di V Branca, III, Umanesimo e Rinascimento a Firenze e a Venezia, t. 3, Firenze 1983, pp. 619-639; D. Romei, La maniera romana di A. F ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] l'attribuzione all'A. assai probabile. Per l'ambiente storico e culturale in cui visse l'A., v. C. M. Ady, The Bentivoglio of Bologna, London 1937 (spec. pp. 166-168), e E. Raimondi, Codro e l'Umanesimo a Bologna, Bologna 1950 (spec. il cap. II). ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] Calenzio ristampata dall'unica edizione del 1503, Napoli 1933; A. Altamura, Un umanista innamorato di Taranto, Taranto 1938; Id., L'Umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia. Storia, biografie e testi inediti, Firenze 1941, pp. 53-55, 191; A. De Santis, Il ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] in Filologia e critica, XVIII (1993), pp. 70-86; L.G. Clubb, Pre-Rozzi e Pre-Intronati allo Studio di Siena, in Umanesimo a Siena. Letteratura, arti figurative, musica. Atti del Convegno… 1991, a cura di E. Cioni - D. Fausti, Siena 1994, pp. 149-170 ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] del Convegno… 1983, Milano 1983, p. 209; A. Sottili, Università e cultura. Studi sui rapporti italo-tedeschi nell'età dell'Umanesimo, Goldbach 1993, pp. 120-122; L. Pesavento, La "pulcherrima urbs Mediolani" di P. L. e la storiografia milanese di età ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] Orationes et Carmina, a cura di V. Branca, Firenze 1943, I, passim; II, pp. 145 s.; G. Saitta, Ilpensiero ital. nell'Umanesimo e nel Rinascimento, I, Bologna 1949, p. 441; J. F. C. Richards, The poems of Galeatius Ponticus Facinus, in Studies in the ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] viene dimenticata, insieme al senso delle opposizioni di quantità sillabica e vocalica proprie del latino classico; la ripristinerà l’Umanesimo, ma per vie dotte e libresche. Del resto nel latino parlato, già dai primi secoli d.C., nel sistema ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] dominante del radicalismo norvegese, la cui fede nell’arte a servizio della vita, in nome di un convinto umanesimo aconfessionale, trova esemplare testimonianza in Vi overlever alt («Sopravviviamo a tutto», 1945).
Nei difficili anni del dopoguerra ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] e di Boccaccio se ne ebbe in Italia la prima traduzione completa, in prosa latina, a opera di Leonzio Pilato. Con l'Umanesimo e il Rinascimento, la venuta in Occidente di dotti bizantini, l'estendersi già nel sec. 15° della conoscenza della lingua ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...