Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] i primi studi su Joseph Butler e l’Illuminismo inglese, per poi volgersi, fin dal 1931, a quelle ricerche sull’Umanesimo e sul Rinascimento che lo avrebbero consacrato tra i maggiori studiosi a livello internazionale. Il suo incontro con l’idealismo ...
Leggi Tutto
Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] Francia Jacques Maritain (cfr. Humanisme intégral, 1936) elaborò l'idea di un "umanesimo integrale", individuando il problema della moderna società di massa in un falso "umanesimo antropocentrico" che ha estraniato l'uomo da Dio e che si manifesta in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] vita sociale» e contro i quali nessuna costrizione potrà durare (p. 36).
Tra storia come eterna contemporaneità e nuovo umanesimo marxista
Va notato che l’unica analogia storica che Mondolfo adduce per il fascismo è con «la dittatura bolscevica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] Ficino e il ritorno di Platone. Studi e documenti, a cura di G.C. Garfagnini, 2 voll., Firenze 1986.
E. Garin, L’umanesimo italiano. Filosofia e vita civile nel Rinascimento, Roma-Bari 199011, pp. 116-30.
M.J.B. Allen, Plato’s third eye. Studies ...
Leggi Tutto
ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] particolare, rispondendo alle esigenze di quegli scolari che rappresentavano, come l'Acciaiuoli, la tendenza "civile" dell'Umanesimo fiorentino, illustrava l'Aristotele morale e politico; dall'altro veniva esponendo con impegno non meno vivo, negli ...
Leggi Tutto
BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] della direzione cui già allora tendevano le sue riflessioni politiche e religiose.
Questo particolare tipo di umanesimo civico che in quegli anni veniva propugnato negli Orti, indubbiamente influenzato dalla presenza del Machiavelli e fedelmente ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] e s. Paolo stesso (v. oltre). S. fu pertanto uno degli scrittori latini più amati e letti nel Medioevo: all'Umanesimo apparve, insieme a Cicerone, il moralista per definizione. Nella sua opera principale, le Lettere a Lucilio, accanto allo splendore ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] in Aspetti della letteratura latina nel secolo XIII, Atti del primo convegno internazionale di studi dell'Associazione per il Medioevo e l'Umanesimo latini (Perugia, 3-5 ottobre 1983), a cura di C. Leonardi e G. Orlandi, Firenze 1986, pp. 243-80; F ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] il canto 9 è tutto platonizzante, ma o il Padre eterno, o il Cristo, o la Trinità. Solo alcuni artisti, innamorati di umanesimo antico dipingono, per questo canto 9, B. e Filosofia in riva alla Fonte del Bene, e altrove l'ascesa platonica dell'anima ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vladimiro
Dario Faucci
Nato a Napoli il 19 febbraio 1887, da Gaetano, professore di diritto costituzionale, e da Clementina Cavicchia, seguì a Firenze il corso di lettere nell'Istituto [...] -323; E. Garin, in Enc. filos., I, Venezia-Roma 1957, coll. 320 s.; Id., Cronache di filosofia ital., Bari 1955, passim; D. Faucci, L'umanesimo di VI. Arangio-Ruiz,in Filosofia, XI(1960) pp. 297-315; Filosofi d'oggi, VI. A.-R., a cura di D. Faucci, G ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...