Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] cultura medievale. È l’inizio di un’evoluzione che giungerà alla sua piena maturità nel 18° secolo. Se, dunque, l’Umanesimo fu, veramente, rinnovata fiducia nell’uomo e nelle sue possibilità, occorre dire che la cultura si rivolse in ogni direzione ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] Padoan, Il ‛ Liber Esopi ' e due episodi dell'Inferno, in " Studi d. " XLI (1964) 75-102; ID., D. di fronte all'umanesimo letterario, in " Lettere Italiane " XVII (1965) 237-257, partic. p. 238; R. Avesani, Il primo ritmo per la morte del grammatico ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] e l'importanza dell'amor di patria, le orazioni del C. mostrano strette affinità con la tradizione dell'umanesimo civile fiorentino.
Il corpus delle orazioni ci è giunto attraverso le Orationes domini Nicole de Chericatis clarissimi equitis vicentini ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] e doveri regolati dal patto intervenuto e dall’obbligazione reciproca di attuare la giustizia e di osservare la legge. L’Umanesimo e la Riforma determinarono un movimento per cui si giunse a una specificazione delle clausole del pactum attraverso la ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] sociali privilegiati e destinato ad attraversare momenti di rinnovata fortuna presso le classi intellettuali in quelle fasi, come l'Umanesimo e l'Illuminismo, in cui l'educazione viene a proporre un modello ideale di vita.
Dal ginnasio alle prime ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] tipografi e librai.
Appartiene alla storia letteraria la menzione dei filologi che si applicarono, col fiorire dell'Umanesimo, alla revisione e alla pubblicazione dei testi antichi, e degli eruditi, dei critici, dei traduttori che continuarono ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] episcopale, Roma 1964.
C. Ugurgieri Della Berardenga, Pio II Piccolomini, Firenze 1973.
G. Paparelli, Enea Silvio Piccolomini. L'umanesimo sul soglio di Pietro, Ravenna 1978.
L. Totaro, Pio II nei suoi "Commentarii" [...], Bologna 1978.
L'eccellente ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] sociali, economici, Roma 1983, p. 13.
J.F. D'Amico, De dignitate et excellentia curiae romanae: Humanism and the Papal Curia, in Umanesimo a Roma nel Quattrocento, a cura di P. Brezzi-M. De Panizza Lorch, ivi-New York 1984, p. 84.
Ph. Goodhart Gordan ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] La libreria di un letterato milanese al principio del sec. XVI, Milano 1924 (da usare con cautela); G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel sec. XV (Studi e ricerche), Torino 1935, p. 228; C. Santoro, Contributi alla storia dell'amministrazione sforzesca ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] ., I (1984), p. 230; A.Tissoni Benvenuti, Alcune considerazioni su Parma e i letterati parmensi nel XV secolo, in Parma el'Umanesimo italiano. Atti del Convegno internaz.di studi umanistici, a cura di P. Medioli Masotti, Padova 1986, p. 122; U. Dotti ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...