BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] in casa di Antonio Priuli, padre di Matteo. In Francia si era compiuto il suo itinerario spirituale: dall'umanesimo, attraverso Valdés e Flaminio, era approdato al calvinismo. Ritornò da Parigi un convinto calvinista e - affermò il Carnesecchi ...
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DELLO SCHIAVO, Antonio
Paolo Procaccioli
Nacque quasi sicuramente a Roma nella seconda metà del sec. XIV da Giovanni di Pietro.
Appartenente a una famiglia la cui nobiltà supposta dall'Isoldi, non è [...] il fatto che la sua attività di storiografo e la sua scrittura non risentono degli influssi innovatori del primo umanesimo fiorentino, pure bisogna rilevarvi frequenti sgrammaticature ed errori di sintassi, oltre ad un lessico sciatto e privo di ogni ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] riaffermare la vitalità e la continuità di una tradizione di studi che rappresentava senza dubbio quanto di meglio l'umanesimo avesse prodotto in Sicilia, l'A. ristampò, aggiornandola e continuandola fino ai suoi tempi, l'opera del Fazello (Frat ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] contestata dal Valentini. Non se ne conoscono opere originali: l'importanza, pur modesta, della sua figura nella storia dell'umanesimo milanese si deve piuttosto ai suoi rapporti con uomini più noti e alla tipica combinazione in lui degli studi ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] alla storia degli umanisti del Lazio, in Arch. della R. Società romana distoria patria, XIII (1890), pp. 466-468; Id., L'umanesimo e la "Cioceria", Trani 1912, pp. 209-399; G.G. Ferrero, Manoscritti e stampe delle lettere di P. Giovio, in Giornale ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] cura di L. Volpicelli, Napoli 1916 (con l'indicazione della bibliografia precedente), pp. 219 s. e passim; A. Altamura, L'Umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 108-109; C. Porzio, La congiura dei baroni, a cura di E. Pontieri, Napoli ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] 76; D. G. Kampouroglous, Οί Χαλκοκόδυλαι, Atene 1926, pp. 214-215, 275; G. Cammelli, Idotti bizantini e le origini dell'umanesimo, III, Demetrio Calcondila, Firenze 1954, ad Indicem;V.Fanelli, Il ginnasio greco di Leone X a Roma, in Studi Romani, IX ...
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GHERARDO da Castelfiorentino
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Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] stor. della letteratura italiana, LXXIII (1919), pp. 207-212; G. Biscaro, Inquisitori ed eretici a Firenze (1319-1334), in Studi medievali, n.s., III (1930), 2, pp. 270 s.; R. Weiss, Il primo secolo dell'Umanesimo, Roma 1949, pp. 58, 64, 66, 120-122. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] G. C. Delminio et son influence, in Riv. critica di storia della filos., XIV(1959), pp. 418-36; C. Vasoli, L'estetica dell'Umanesimo e del Rinascimento, in Momenti e problemi di storia dell'estetica, I, Milano 1959, pp. 427 ss.; P. Rossi, Studi sul ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] del 7 dicembre la visione montiniana dell’incontro tra la Chiesa e il mondo si dispiegò in tutta la sua ampiezza: «L’umanesimo laico profano alla fine è apparso nella terribile statura ed ha, in un certo senso, sfidato il Concilio. La religione del ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...