ZILIOLI, Ziliolo
Matteo Bosisio
ZILIOLI, Ziliolo. – Nacque nel XV secolo (non si conosce l’anno preciso), primo dei sette figli di Giacomo, letterato e segretario del marchese di Ferrara Niccolò III. [...] pp. 58-76; M. Lorch, La Michaelida di Z. Z.: commedia o tragedia?, in La rinascita della tragedia nell’Italia dell’umanesimo. Atti del IV convegno di studio... 1979, Viterbo 1980, pp. 135-158; M. Villoresi, Le prime rappresentazioni di corte, in Da ...
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SALVATICO, Michele
Franco Pignatti
– La nascita tedesca, a Freising, in Baviera, si ricava dal privilegio con cui gli fu concessa la cittadinanza veneta il 26 febbraio 1423, nel quale è nominato Frisingensis [...] Copisti ed editori del “De re uxoria” di Francesco Barbaro, Padova 1992, passim; G.P. Mantovani - L. Prosdocimi - E. Barile, L’umanesimo librario tra Venezia e Napoli. Contributi su M. S. e su Andrea Contrario, Venezia 1993 (in partic. G.P. Mantovani ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] della Sapienza di Roma dal 1514 al 1787, a cura di E. Conte, Roma 1991, ad ind.; M. Bucciantini, Contro Galileo, Firenze 1995, pp. 49-51 e passim; I. Gallo, Figure e momenti della cultura salernitana dall'umanesimo ad oggi, Salerno 1997, pp. 27-71. ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] . 386-94; C. Cavazzana, C. F. erudita veneziana del Rinascimento, in Ateneo veneto, XXIX (1906), 2, pp. 74-91, 249-75, 361-97; V. Branca, Poliziano e l'umanesimo della parola, Torino 1983, pp. 146 s.; P. O Kristeller, Iter Italicum, I-IV, ad Indices. ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] di Dio e del creato: alla tendenza cristiana verso una vita contemplativa si fondono elementi derivati dall'umanesimo platonizzante e dal neostoicismo rinascente della fine del Cinquecento, fusione che rimarrà sempre una costante nella spiritualità ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] noto come Codex Coburgensis è considerato testimonianza dagli studiosi). Progressivamente, però, accolse le istanze dell'umanesimo cristiano, concentrandosi su un progetto altrettanto ambizioso: la pubblicazione dei manoscritti greci della Biblioteca ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] Bertoni Jovine).
Nel 1946 riprese a occuparsi di Vico su cui pubblicò, nella neonata rivista Società, un articolo dal titolo Umanesimo e neoplatonismo nelle orazioni vichiane” (in Società, I [1946], n. 5, pp. 214 s.) che Croce, pur nella critica di ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] gusto provocatorio di trasformare «l’Aula Magna in laboratorio», anche in funzione difensiva, come se l’unica sopravvivenza dell’umanesimo di fronte alla sfida delle scienze esatte fosse «in direzione razionale e tecnica» (C. Segre, Contini uno, due ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] al piccolo ciclo Contarini, merita di essere segnalato il profilo originale del patrizio lagunare, figura emblematica dell’umanesimo devoto di primo Cinquecento. In rapporto da giovane con Angelo Poliziano e proprietario di una rilevante collezione ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] , antiborghese e corporativo, quello della RSI e della socializzazione delle imprese, quello dell’ultimo Giovanni Gentile, quello dell’umanesimo del lavoro di Genesi e struttura della società: non a caso, le proposte politiche alle quali fu più ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...