NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] fittizie indirizzate a personaggi conosciuti personalmente da Negri, una sorta di affresco con figure di spicco dell’umanesimo della seconda metà del Quattrocento, quali Iacopo Contarini, Geroldo di Knittelfeld, Giasone del Maino, Agostino Barbarigo ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] con l'idea di un declino inarrestabile della lingua latina dalla fine dell'età di Augusto, il G. individuava nell'umanesimo e nel Rinascimento il momento di una sua vera resurrezione, cui aveva fatto seguito una nuova fase di decadenza dovuta alla ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] , consistente in un approfondito studio delle fonti, tale da poter annoverare lo stesso F. fra i precursori dell'umanesimo giuridico. Questa opinione fu smentita dal Savigny, il quale affermava che si trattava di diverse soluzioni apportate a singoli ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] universitario, evidenzia una prima elaborazione del determinismo su base astrologica, che sarà oggetto di dibattito specialmente tra Umanesimo e Rinascimento, ma anche il rilievo della figura di Stabili nell’ambiente culturale e accademico del primo ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] figura risiede comunque proprio nel complesso e contraddittorio intreccio fra la formazione improntata ai valori culturali ed etici dell’umanesimo e l’ambizione politica bisognosa continuamente di compromessi: se all’inizio fu certo la prima a dare l ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] un legame occasionale, originato dalle comuni origini nordiche, ma di un rapporto basato piuttosto sulla convinta adesione a un umanesimo dal forte rigore etico e morale. Nel Contento (1607 c.) il complesso tema iconografico desunto da Mateo Alemán ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] 1724) criticò lo stile tardo barocco radicato negli ambienti gesuitici, contrapponendo il rinnovamento culturale avvenuto con l'umanesimo. All'anno successivo risale poi la Risposta prima del conte torinese alla lettera del cavalier di provincia ...
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PUCCI, Francesco
Franco Pignatti
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze il 3 settembre 1463 da Cosimo di Silvestro e da Camilla di Antonio Cambini; dal matrimonio nacque anche una figlia, Dianora.
La [...] l’hendecasillabum II, 9 ed è elogiato in II, 25.
Pucci svolse un’importante opera di collegamento tra l’Umanesimo fiorentino e l’ambiente culturale aragonese, in cui introdusse il metodo della nuova filologia appreso alla scuola di Poliziano. Il ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] di Gallo, la sua costante e strenua salvaguardia delle tradizioni comunali offrirono materia di riflessione agli esponenti dell'umanesimo fiorentino. Essi videro in lui il campione della "florentina libertas", il cui mito era destinato a perdurare ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] , la teoria della conoscenza e il ragionamento dialettico. A tale lavoro si ricollega il saggio Retorica, diritto e filosofia nell'Umanesimo. La "Rhetorica" di G. Trapezunzio (in Philologica, 1994, n. 5, pp. 9-18), in cui il G. dimostra come lo ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...