MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] ragione della disponibilità dei fondi manoscritti vaticani, gli interessi per la letteratura e la teologia bizantina, per l’umanesimo (con lavori allora pionieristici su umanisti italiani, inaugurati dal volume su N. Perotti – Per la cronologia della ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] vivo del dibattito sulla superiorità tra il latino e il greco e sulla utilità delle traduzioni che percorre tutto l'umanesimo e siamo di fronte ad un documento che ci testimonia l'impegno e la serietà della preparazione letteraria del giovanissimo ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] , di consigli circa l'edizione di testi anche non classici, segni l'inizio di un contatto pffi profondo tra l'umanesimo germanico e quello italiano, e su questo concordano più o meno tutti i biografi, antichi e recenti, del Ciceri.
Durante ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] Barbi, in Annali della Scuola normale di Pisa, s. 2, III [1934], pp. 155-161, e il suo scritto Umanisti e umanesimo, in Rinascimento, V [1954], pp. 3-17). In quest'ambito affrontò questioni di onomastica, di lessicografia, di grammatica, di epigrafia ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] parodistico commento che dell'Epulum populi Romani eucharisticon del poetastro Giulio de Simone fecero intorno al 1514 numerosissimi esponenti dell'umanesimo romano, auspice il Savoia (cod. Vat. lat. 5356; il contributo del C. è al f. 115v).
A Roma ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] punto che l'esperienza letteraria ed episcopale del F. è stata successivamente indicata come l'espressione più caratteristica dell'umanesimo folignate fiorito intorno alla signoria dei Trinci. A questo riguardo si ha notizia di una preziosa mitra che ...
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TENENTI, Alberto
Pierroberto Scaramella
– Nacque a Viareggio, il 5 giugno 1924, da Adorno e Clelia Batori.
La famiglia paterna emigrò quasi tutta in America, tranne uno zio che fu nume tutelare e punto [...] européennes, titolo che non modificò più nei lunghi anni passati all’École. Analizzò a fondo il mondo dell’Umanesimo e del Rinascimento italiano, soprattutto veneziano, avendo come punto di riferimento l’esperienza storica acquisita attraverso la ...
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VALORI, Michele
Alessandra Capanna
– Nacque a Bologna il 23 giugno 1923 da una famiglia di origine fiorentina. Il padre, Aldo (Firenze 1882-Pisa 1965), fu un affermato giornalista, scrittore, capo della [...] e da un minimo di fede nell’avvenire» (p. 31).
In ambito privato, di rilievo sono due palazzine in viale dell’Umanesimo a Roma, del 1955. Una, con Selem, è un sofisticato esperimento di ibridazione tipologica che consiste nell’aggregazione di dodici ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] e storicismo non erano necessariamente antitetici. Il nulla e il problema dell’uomo è un’argomentazione a favore di un umanesimo che si avvale del neokantismo di Ernst Cassirer non meno che del Mondo magico di Ernesto de Martino: un etnologo ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] aspira ad alcuna ascesi laica attraverso l'esercizio critico ma mira esclusivamente alla pratica onesta di un umanesimo quotidiano che assicuri all'esistenza un dignitoso equilibrio. Pertanto risulta centrato il giudizio secondo cui "Nei repertori ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...