MARSUPPINI, Cristoforo
Paolo Viti
– Nacque a Firenze il 12 giugno 1444. Prese parte alla vita politica fiorentina, ma non ricoprì mai cariche di rilievo, impedito probabilmente dalla difficile situazione [...] , Firenze 1987, pp. XVII, 5 s., 177-179; G. Voigt, Il risorgimento dell’antichità classica ovvero il primo secolo dell’Umanesimo, II, Firenze 1890, p. 190; III, ibid. 1897, p. 17; A. Della Torre, Storia dell’Accademia Platonica di Firenze, Firenze ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] ill. delle Calabrie, I, Cosenza 1869, p. 166; L. Aliquò Lenzi, Gli scrittori calabresi, Messina 1913, p. 78; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel sec. XV, Torino 1935, p. 214; P. Kibre, The library of Pico della Mirandola, New York 1936, p. 170; L ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , nel pensiero e nelle forme, negli anni maturi (M. Cali, La Madonna della Scala di Michelangelo, il Savonarola e la crisi dell'Umanesimo, in Boll. d'arte, LII [1967], pp. 152-166).
Nell'autunno del 1494, poco prima della cacciata dei Medici, il B ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , Paris 1958, pp. 10, 15, 34-42; Id., Le symbolisme de la kabbale chrétienne dans la "Scechina" de E. da V., in Umanesimo e simbolismo, a cura di E. Castelli, in Archivio di filosofia, XXVII (1958), pp. 131-154; E. Wind, Pagan mysteries in the ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] laurea, Università degli studi di Roma La Sapienza, a.a. 1985-86; M. Pastore Stocchi, Giovan Battista Abioso e l'umanesimo astrologico a Treviso, in La letteratura, la rappresentazione, la musica al tempo e nei luoghi di Giorgione. Atti… Castelfranco ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] della direzione cui già allora tendevano le sue riflessioni politiche e religiose.
Questo particolare tipo di umanesimo civico che in quegli anni veniva propugnato negli Orti, indubbiamente influenzato dalla presenza del Machiavelli e fedelmente ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] e momenti della storia bresciana (Alessandro Luzzago e la sua opera nella Controriforma bresciana, Brescia 1937) e dell'Umanesimo (curati dal F. uscirono gli Scritti inediti di Benedetto Colucci da Pistoia, Firenze 1939 e Carteggio umanistico di ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] una scuola (Giovio). La sua permanenza qui durò poco. Conosciuto il nobile Filippino Bononi, ebbe da costui la rivelazione dell'umanesimo napoletano. In una lettera del 5 genn. 1504 al Sannazaro, il C. confessa che fu il Bononi che "cultissimos ...
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TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] di ripetuti ‘tradimenti’: da Gioacchino da Fiore a Francesco d’Assisi a Dante, alla Riforma invano sollecitata da umanesimo e protestantesimo, al Risorgimento. L’accusa era rivolta al cattolicesimo (Questo cattolicesimo è falso, ibid., I (1945), 7 ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] «metrice confusanea». L’aggettivo «confusaneus» appare nell’età imperiale (Aulo Gellio), ma fu d’uso assai più frequente nell’Umanesimo e anche in seguito fino a Gottfried Wilhelm von Leibniz; al tempo di Santi si incontra in Justus Hermann Lipsius ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...