ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] il Bargeo uno dei più grandi umanisti dei secolo (in un momento storico e letterario, s'intende, in cui l'umanesimo, inteso non soltanto come esercizio delle humanae litterae, ma anche come affermazione della supremazia delle civiltà classiche e ...
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VINAY, Gustavo
Ileana Pagani
– Nacque il 22 marzo 1912 a Forengo, frazione dell’allora comune di Chiabrano (Torino), nella Val Germanasca, da famiglia valdese, unico figlio di Ermanno Emanuele, insegnante, [...] esprimersi» (ibid., p. 32).
Nel 1934 Vinay si laureò con Vittorio Cian, discutendo una tesi pubblicata con il titolo L’umanesimo subalpino nel secolo XV. Studi e ricerche (Torino 1935). Stretto nel rapporto irrisolto tra la ‘Letteratura’ e la ‘Storia ...
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VIRGILI, Polidoro
Michele Lodone
VIRGILI (Vergili, Virgilio), Polidoro. – Nacque intorno al 1470 a Primicilio, nei pressi di Urbino, secondo figlio maschio di Giorgio e di Battista Pini.
Ser Giorgio, [...] di Oxgate, legata al capitolo della cattedrale di St Paul nel 1513) e strinse amicizia con importanti esponenti dell’umanesimo inglese (da John Colet a Thomas More). Attraversò tuttavia un periodo di disgrazia quando, nell’aprile del 1515, fu ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] particolare, rispondendo alle esigenze di quegli scolari che rappresentavano, come l'Acciaiuoli, la tendenza "civile" dell'Umanesimo fiorentino, illustrava l'Aristotele morale e politico; dall'altro veniva esponendo con impegno non meno vivo, negli ...
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RABIZZANI, Giovanni Battista
Fabio Flego
RABIZZANI, Giovanni Battista. – Nacque a Mondolfo (presso Pesaro) il 15 ottobre 1884, terzogenito di Attilio, avvocato e magistrato frignanese, e di Ofelia Erminda [...] ed elegante nella forma, con cui egli «àgita il problema del romanticismo, da lui considerato come “secondo umanesimo”; mostra la sua cultura classica, trattando di Menandro Euripide Orazio Longo Sofista Petronio; rivela le sue larghe conoscenze ...
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URSONE DA SESTRI (Urso de Sigestro, Urso notarius Januensis, Ursone da Vernazza, Ursone notaio o notaro)
Sara Calculli
Non si hanno dati sicuri circa la data di nascita e la famiglia di provenienza; [...] ). In virtù della familiarità con questi auctores – che fanno di Ursone un anello della lunga catena che porterà fino all’Umanesimo (Cian, 1901, pp. 63 s.) – e del forte sentimento religioso che pervade i versi, è stato ipotizzato che Ursone abbia ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] e l'importanza dell'amor di patria, le orazioni del C. mostrano strette affinità con la tradizione dell'umanesimo civile fiorentino.
Il corpus delle orazioni ci è giunto attraverso le Orationes domini Nicole de Chericatis clarissimi equitis vicentini ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] piuttosto vicine al realismo del B.M. Bacci contemporaneo, nel periodo che vede affermarsi a Firenze il gruppo del Nuovo Umanesimo. Un contorno inciso, serrato, chiude in muto isolamento i frammenti di nature morte d'orto o di giardino, composte con ...
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CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] origini e dei periodo di lotte per l'indipendenza, gli esemplari corsi di lezioni di filologia slava, quelli su Umanesimo e Rinascimento nella letteratura serbo-croata di Dalmazia, i saggi su dalmati e polacchi all'università di Padova.All'intensa ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] scrupolosa nella preparazione dei colori e nel loro fissaggio "senza ricocere", preludeva ai nuovi orientamenti spirituali dell'Umanesimo prorompenti in parte anche dalla mistica medievale.
Bibl.: G. Fratini, Storia della basilica e del convento di ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...