BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] della rinascita di quest'arte voluta da Lorenzo de' Medici, che ambiva riportarla agli antichi splendori (v. A. Chastel,Arte e umanesimo a Firenze..., Torino 1964, pp. 167-171). R. W. Kennedy (1938, p. 157) ritiene che il B. derivasse stile e tecnica ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] , fin dai suoi esordi, distante dalla critica crociana e più sensibile invece ad altre influenze, dal magistero di Serra all'"umanesimo integrale" di Maritain. Il teatro fu senz'altro uno dei terreni di lavoro cui si dedicò con maggior interesse e ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] fra’ Mauro (1806). Zurla contribuì così ad attirare l’attenzione su una delle opere di cartografia più importanti dell’umanesimo. Nel monastero trovò anche l’amicizia con Mauro Cappellari, il futuro Gregorio XVI.
Con lo scioglimento dell’ordine, di ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] -155; Id., L'anno della morte di Alberghetto II Chiavelli, ibid., III (1943), p. 6; R. Weiss, Il primo secolo dell'umanesimo, Roma 1949, p. 94; R. Sassi, L'albero genealogico dei Chiavelli signori di Fabriano, in Atti e memorie della Deput. di storia ...
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RANZO, Mercurino
Paolo Rosso
RANZO, Mercurino. – Nacque a Vercelli nei primissimi anni del Quattrocento da Roglerio, appartenente al collegio dei notai di Vercelli, e dalla novarese Franceschina Caccia; [...] e Piemontesi nello Stato Sabaudo (1418-1601), I, (1418-1536), Roma 1962, pp. 51, 76, 109, 134, 154; P. Rosso, Umanesimo e giurisprudenza nei primi decenni di attività dell’Università di Torino: appunti su M. R. (1405 c.-1465), in Bollettino storico ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] cura di U.J. Stache, Hildesheim 1986, pp. 391-409, rist. in Id., Studi di filologia umanistica, a cura di P. Viti, III. Umanesimo italiano, Roma 2000 (Studi e testi del Rinascimento europeo, 3), pp. 27-44 (in partic. p. 32); L. Martinoli Santini, Le ...
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ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] 217-220, 224, 240-249; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIII, Venezia 1857, p. 375; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, XXIII (1890), pp. 108, 117, 121; F. Gabotto, Un nuovo ...
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FONTANA, Bartolomeo
Lucia Antonelli
Nacque a Venezia intorno al 1510 da Luigi, commerciante. Gran parte delle notizie sulla sua vita ci sono giunte grazie a un fascicolo conservato nell'archivio del [...] nessi con la tradizione letteraria, l'Itinerario appartiene a pieno titolo a un'epoca successiva, com'è quella dell'umanesimo di Erasmo.
L'opera, appositamente scritta in volgare, ha come sua espressa intenzione quella di giovare ai pellegrini che ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 93, 95-97, 165, 173, 218; F. Prendilacqua, De vita Victorini Feltrensis dialogus, in E. Garin, Il pensiero pedagogico dell'umanesimo, Firenze 1958, pp. 596-601, 608 s., 644-647; A. Averlino (Filarete), Trattato di architettura, a cura di A.M. Finoli ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] in prosa e in versi, non sia anche da valutarsi in guisa autonoma, come assai significativa e a livello del migliore Umanesimo europeo. Basti ricordare le annotazioni ai più vari autori greci e latini sparse un po' dovunque nelle sue opere, specie ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...